" I Tagliaboschi :-)" Mont'ARBU. ( 2a Puntata )

Giugno 2005


Prima sosta e inizio lavori :-)______________________Lo Zio Marco contento di iniziare a tagliare.


Il nipotino Bruno, con sguardo sadico :-)))__________________Lo Zio, tagliando rami col seghaccio. .


Missione compiuta :-) ripartenza._________________Bruno nel passaggio tecnico, mula del Sasso Cubo.

Vari tentativi di ripartenza in salita :-)_________________________Dai che ce la fai :-)


Una bella fumatina nell'attesa :-) _________________Ce l'ha fatta :-)))

Bruno in uscita dalla mula.___________ Marco in rientro nella mula del cubo.


Lo zio in uscita dalla mula._________________Il rientro sulla sterrata.



Report

Report giugno 2005

"Tu quoque"...
Da dove iniziare? Eh!!!
Ergo: " Appuntamento alle ore 15.30 con lo Zio Marco a Kal'e Moru".
Arrivo con un po' più di cinque minuti di ritardo, partito da Cagliari = Poetto intasato.
Trovo lo Zio raggiante come sempre, tutto di nero vestito e con le argentee chiome al vento.
Chiedo venia per il ritardo ed il permesso fi fumare una sigaretta prima della partenza. permeso accordato.
Si parte, Marco mette in moto e... nuvola di fumo da segnali indiani!
Concordiamo sul fatto che è meglio tenere un po' di distanza altrimenti rischio di morire asfissiato.
Si parte, direzione Monte Arbu - dispensa Sanguinetti.
Questa volta, avendo già in precedenza avuto modo di fare il percorso, vado più sciolto e un anticchia più lesto. Sapere cosa troverò dietro ad ogni curva, dove sono i canaloni, ecc. mi facilita parecchio.
Resto fuori dalla portata dello scarico fumante dello Zio di un buon paio di centinaia di metri (ma su "Fragu" si percepisce ugualmente). Poveri Cervi!
In un battibaleno sorpassiamo la Dispensa e poco più avanti, all'altezza di una curva a gomito che porta verso il Nuraghe, ci si tuffa su per il verde, boscaglia. Si arriva in un'angusto spiazzetto leggermente in salita ed in curva e lo Zio stabilisce che qui si fa tappa. "Zigarro", sigaretta, bevutina, chiacchierata.
Ci spogliamo e ci armiamo di segacci. Il resto ormai lo conoscete meglio di me.
Due "Dementi" che alle 16 del pomeriggio di sabato 25 giugno (non oso immaginare con quanti gradi centigradi sulla testa)s'infilano in mezzo alla macchia per fare opera di disboscamento! Cos'è maccus!!! Taglia qui, accorcia lì, sradica a destra, spezza a sinistra... Si va avanti una buona ora!
Soddisfatti dell'operato ritorniamo sui nostri passi a prendere le moto e via. Si percorre la nuova due corsie che abbiamo appena restaurato. Il percorso porta al solito spiazzo tondo (ex- carbonaia?).
Dietrofront e si riscende.
Piccola gita a piedi a vedere la "Radura dei Druidi" Toccante!
Lo "Zio" non finirà mai di stupirvi! Ha sempre quella "Chicca" da farvi assaporare!
La cosa splendida, oltre alle tante del luogo, è proprio lo "Zio", ci si accorge sin dalla prima volta che fa parte del luogo, è parte integrante di questi boschetti, ogni sterrato porta la sua impronta, ogni più recondito meandro d'intricati arbusti mormora il suo nome.
Fantastico. L'Elfo di monte Arbu è lì con voi!
Lo zio mi sprona e mi risveglia dal sogno incantato in cui mi ero immerso... In sella!
Si riparte, non facciamo neanche 30 metri e subito in mezzo ad una galleria di alberi a volta "Gotica" sulla sinistra.
Si sale, sottobosco incantato.
Mi dice:" E' tutto facile, si va lisci lisci". Sì, fino a che...
Lo sapevo che avrei dovuto affrontare una speciale da incubo!
Me lo sentivo... Ma che fare?
Lo "Zio" mi ha adulato, lavorato a dovere, cucinato a puntino, dicendomi, qui ci siamo stati solo in quattro, devi assolutamente passarci.
Rosolato al punto giusto scopro che dopo un po' la salita si fa via via più stretta, niente più fondo morbido da sottobosco, ma traccia da sentiero stretta, in salita e tutta sassosa!
Ok. fino a qui tutto bene, mi dico:"In dubio prò reo". Nel dubbio a favore del colpevole... Quindi se pensi di avere problemi, prima dai gas e dopo ci pensi!
Ma dove sono finiti i "Folletti"? Gli "Elfi"?
Altro che sogno incantato...
Desto ed allerta arrivo (quasi felice) alla solita radurina.
Ma chi me l'ha fatto fare? Potevo stare al mare con mia moglie?
Ragazzi che droga! W la moto!
E... quì viene il bello!
Lo "Zio" con fare dolce e suadente (secondo me ha qualche dote da stregone)e con un gran sorriso, tra uno sbuffo e l'altro dell'imancabile "Zigarro" mi dice che c'è giusto un passaggio un po' impegnativo per raggiungere lo sterrato posto più su.
Ingenuamente chiedo:" E se si torna indietro è più lungo"?
Che domande vado a fare... Certo che è più lungo. 500 m. a ritroso tra i sassi ecc. Meglio fare 50 m. e... Oplà! "Alea jacta est"! Sì, il dado è tratto!
Ma come si dice dalle nostre parti... "A pagu amigu!"
Descrizione - (Intanto sudo freddo) col caldo che fa...
Guardo il percorso, lo riguardo, lo fiuto ecc.
Poi mi dico che se non passo sarò marchiato a vita come pusillanime, non sia mai! Onta e vergogna mal si addicono ad un impavido Cavaliere!
Allora affrontiamo la prova!
Via! Si scende ripidi (il tutto curvando a destra ed a sinistra) si guada un torrentello ora in secca (non oso pensare cosa succeda d'inverno)si sale e ci sono gradini creati dalle radici di un albero, le mie gomme non servono a nulla! Tassellate da enduro + stradale.
Il primo pezzo che è poi quello dove avrei dovuto avere difficoltà, passato, come per incanto eccomi lì uscito a meraviglia e leggero come un colibrì!
Ancora stupito m'inerpico sull'ultimo tratto dove tutto è a mio favore e... Sorpresa, (a detta dello "Zio" una pietrina mi fa lo sgambetto, scarta la posteriore e per no beccare un albero chiudo il gas ERRORE BESTIALE!!! mi rimetto in linea e quando ridò gas... la ruota non aggrappa...
Nube di polvere sul povero Marco che mi fa le foto, slitto, slitto, slitto!!!!!!!
E infine non reggo più il peso della moto, la inclino a destra (non cado) ma non riesco a tenerla su e mi s'incastra il dito medio della mano destra tra la manopola del gas ed un ramo dell'albero che ho accanto, non riesco ne a salire, ne a scendere, ne... "AGGITTORIU"!!! Marco!
Mi fa male un dito, me lo schiaccio!
L'incubo ed il dolore finiscono non appena lo "Zio" mi regge il carico.
Mi frena di forza la moto, torno un po' a valle, scendo.
Sono dispiaciuto, mortificato e deluso.
Convinto che passato il pezzo difficile il resto...
Sì, il resto quando cambio le gomme vi faccio vedere io!
Aspetta Sergio che arrivo!
Sigaretta scacciapensieri, "Zigarro" lo "Zio" seduto alla base di una vecchia quercia torna a sembrarmi l'"Elfo" del bosco e mi rilasso.
Mi rincuora dicendomi che considerate le gomme, la moto pesante ecc.
Ho fatto più che bene.
In effetti non sono neanche caduto e la moto non si è fatta nulla.
Ripresa cognizione di causa rimetto in moto e deciso do gas.
Uscito! Che figata!
Il resto è una passeggiata, dietrofron e via per il Birra Bar a Geremeas.
Marco avvista un Cervo.
Birra, Acqua Tonica, Caffè e due "Zigarri" e sigarette.
Grazie Marco per questa nuova splendia uscita!!!
Ciao, BrunoXT
(Polveroso Felice)!

report di Marco:
E si, il TTeddu fumava piu' di me :-)), in attesa che arrivino i pezzi per ripararlo non riesco a tenerlo in garage ed esco ad inquinare, va be'....
Uscita tranquilla di apertura nuovi sentieri, con Bruno abbiamo riaperto la parallela alla carrareccia e mula aperta con Danix, la mula prive' o meglio del sasso cubo;
perche' si chiama cosi' ? perche' proprio all'inizio della mula c'e' un bel masso 2x2mt, quasi perfettamente cubico, mai visto da altre parti lì in zona, quindi .....:-)
Il nuovo sentiero aperto con Bruno, porta a una spiazzo dove girare le moto o meglio ancora ....., la partenza per l'apertura di una nuova mula, Eh, eh !!!
Tornando alla mula del Cubo, Bruno si e' ben comportato, superando senza problemi il tratto piu' insidioso, e venendo poi tradito da una pietra proprio nel tratto meno impegnativo, ma comunque neanche facilissimo.
Rientro a casa cercando di non inquinare troppo col TTeddu, e sbevazzata in allegria al bar di Geremeas. Danix, mi sa che abbiamo trovato ottima manovalanza :-))), e mi sa che ci provava gusto a tagliare i rami, vedi lo sguardo sadico della foto :-)))
scherzo, Bruno,
Ciao a Tutti.
Lo Zio Marco.