2a Motogayvalcata :-))

9 Polverosi a Mont'Arbu
(Cagliari)

Bramito, mula del finocchio, del marrano, 723, Pietroni, Rio Ceraxa e Macigno :-)

Ottobre 2005


Report foto-commentato di Alessandro Mura:


NONNISMO


Sabato eravamo pochi....


...."unu casinu e genti"

Stavamo rischiando di tornare uno in meno, perché lo Zio ha rischiato grosso, credendo che l'eta avanzata gli dia diritto a tutto, sbarra , apposta, la strada del macigno ad Alessio, che ha avuto non pochi problemi a ripartire con la gomma liscia!
Io mentre stavo salendo, sorpasso Alessio fermo, mentre cercava di trovare aderenza in un punto critico, e mentre gli passo a fianco sento che urla:
"deu du struppiu.... appena du biu di pongu su titieddu a collettu"
Arrivati su, inizia il combattimento, lo zio in evidente svantaggio fisico si arrangia come può...


...perderà comunque quando Ale gli si avventa sopra con un 619 (six one nine, vedi Rey Mistero wrestling)!


Qui quando si riposa deridendo lo zio caduto in combattimento...




NONNO SI NONNO NO

Tornando a noi, incontro a Geremeas dove facciamo orario aspettando Mirco che ha forato, non arriverà mai perchè lo arresteranno in quanto in compagnia di un pericoloso pregiudicato in sella ad una moto rubata con targa di un camper!!
Chi sa con chi era????

Comunque mentre si discuteva il Nonno per attirare l'attenzione urla:
" io devo tornare a casa perchè ho la corona rotta"

a noi, non ce ne poteva fregare di meno, ma lui notato il nostro totale disinteresse, appena il Nissardi si distrae , cerca di smontargli la corona per sostituirla ma non ci riesce, e un momento prima che scoppiasse in lacrime gli abbiamo detto di venire lo stesso, e che se ci sarebbero stati problemi lo avremo trainato.
In realtà ci eravamo già messi d'accordo per abbandonarlo in mezzo ai monti se avrebbe rotto le scatole con la corona rotta!


NOZIONI DI INGEGNERIA

Primo stop a Sanguinetti home, noto subito il porta targa di Alessandro penzolante!
Grazie alle nostre profonde conoscenze in ingegneria aerodinamica spaziale risolviamo subito...

dusu girusu de schotc....... è durato giusto il tempo di accendere la moto, poi si è rotto di nuovo!


ARAGOSTA

Partiamo e dopo qualche passaggio....




... mi accorgo che il solito MauriMura non si ferma d'avanti a nulla, va come un treno anche dove gli si sconsiglia di passare, ma udite udite, ho scoperto il trucco, infatti prima di uscire con noi, modifica la moto con la famosa conformazione "aragosta mille zampe" dove con essa riesce ad arrampicarsi, con i suoi tentacoli ovunque!



FINOCCHIO? O NO?


Arrivati al passaggio tristemente noto per essere frequentato da maniaci motociclisti dell'atra sponda, Bruno non se lo fà dire due volte....




..sale come una cavalletta, e tutti gli altri a seguire, per evitare il ben noto e infelice nomignolo!






Il marrano a seguire...









Dopo ci siamo divisi in tre gruppi, dove io Alessio e lo Zio con MassimoKTM Giuseppe e Mauri, siamo scesi per i pietroni,






lasciati questi ultimi tre, io Ale e Marco siamo saliti dal macigno!


Sul macigno poi è capitato quello di cui ho parlato all'inizio report, con lo Zio che cerava nascondigli ovunque!!!




Incontro al bar, posizionamento cerotti e punti di sutura e via a casa!!

Ciao a tutti Alessandro!



Report


Alessandro Caredda:
Sono lieto di informare questo nobile consesso che non sono piu' finocchio.
Permango, peraltro, nello mio status di marrano.
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Urca, non pensavo di divertirmi cosi' tanto gia' alla seconda uscita!!!!!!!!
Credo che continuerete a vedermi..... ;-)
' \/..\/
((oo)) Oink!
Alessandro Caredda


Report Bruno Silvestri:
... "L'Ultimo Finocchio" ovvero Sergio.
Il caro amico Sergio che ancora non ha passato la Mula del Finocchio.
Per quanto al sottoscritto (BrunoXT) "Cum gaudio magno annuntio vobis"
No seu caghinu!
Obbilgato dallo Zio e forte delle nuove Metzler 6 Days con piglio deciso, lanciatomi tra i viscidi sassi della temutissima mula del finocchio, seppure con un po' di fatica e tanto sudore l'ho passata!
Ergo: appuntamento al Gere-Bar alle ore 15.00, si radunano i polverosi del sabato sera.
Il Nonno, Lo Zio, Alessandro, Bruno, Massimo ecc. ecc. sino a toccare quota 9.
Un bel gruppetto.
Il Nonno già armato di supersegaccio mette sin da subito in guardia il drappello e promette doppia razione di Poretti ai migliori segacciatori.
I Polverosi meno entusiasti all'idea della sfacchinata a suon di potature si defilano con le più disparate argomentazioni, sino a quella (fatale per il Nonno) di fargli notare che la Sua Corona è sgranata. (Per fortuna lo scettro lo aveva sempre...) :):):).
Con stupore misto ad orrore guardiamo e vediamo che in effetti la corona del DRZ del Nonno è quasi liscia, i denti... levigati!
Pare gli si siano consumati da casa a Geremeas.
Si parte comunque con il Nonno che per questa volta fa quasi il turista e non il condottiero, grado questo che per l'occasione spetta all'altro prode e valoroso Polveroso, ovvero lo Zio.
Una Monte Paulis Classic.
Primo ricompattamento del drappello alla Dispensa Snguinetti.
Giù per il Fiume, questa volta lo si percorre in senso opposto (più facile) visto che il gradino d'uscita risulta essere in discesa.
Poi verso la mula del Bramito anche questa percorsa a ritroso.
In tre ci fermiamo alla piazzola (fine salita del senso abituale di marcia).
I più arditi scendono e la risalgono.
Poi tutti di gran carriera alla Mula del Finocchio dove mi attende la sorpresa!
Senza mezzi termini e con fare pacioso lo zio mi (obbliga moralmente) a passare il Rubicone.
Sob! Un po' di sgomento e titubanza mi assalgono..
Ma l'adrenalina scatenatasi alla precedente uscita è ancora tutta li, pronta a scatenarsi e poi restava ancora aperta la questione in sospeso con Sergio... Caghino sì o caghino no?
Scendo di sella, effettuo un accurato sopralluogo visivo del percorso, fiuto ogni sasso ed ogni lichene, sposto un paio di rami di rovi spinosi e risalto in moto.
Accensione, pronti, via!
D'un fiato raggiungo subito la metà del percorso dove mi blocca un sasso traditore e qui mi tocca penare parecchio, un po' di gomma consumata, strattoni, sfrizionate e schizzo via per arrestarmi nuovamente all'albero in uscita, motore spento, pedalate, sudata, sfrizionata e... fuori, salgo e arrivo sul roccione del Marrano.
Baci abbracci, pacche figurate sulle spalle, sigaretta, foto e giù dal Marrano.
Inizio la discesa un po' preoccupato dicendomi che nonostante le nuove gomme sulle rocce lisce il retrotreno avrebbe sicuramente slittato, quindi occhio!
Con mia grande sorpresa mi sono dovuto ricredere, accorgendomi che il Grip datomi dalle Six Days era tale da non farmi mai scivolare, anzi dovevo evitare di frenare troppo pena rischiare di cadere da fermo!
Risultato: Non sono più finocchio I.S.V. (Identità Sessuale Verificata), resto però ancora 1/2 Marrano avendo percorso tale Mula solo in discesa.
Attento Sergio, alla prossi infrangerò l'ultimo tabù!
Per ora devi ancora sottoporti a verifica I.S.V.!!!
Superata la prova anche da parte del Dominator, il Nonno, Alessandro ed Io ci siamo diretti all'uscita della salita dei pietroni ad attendere il resto degli ardimentosi che passava dal Macigno in discesa e dai pietroni in salita.
Tra facezie varie, racconti intriganti e letture cartografiche, visto il calare del sole e il salire delle nebbie, decidiamo di scendere a valle e attendere il resto dei polverosi al Gere-Bar. Non facciamo in tempo a versare le Poretti nei bicchieri che sentiamo arrivare il gruppo.
Sbevazzata generale e rientro quasi compatto.
Per strada (rotatoria del Poetto - Margine Rosso) mi raggiungono il Nonno, L'Indiano e... (non mi ricordo), ci salutiamo al semaforo del Campo Rossi.
Grazie signori è stata una bellissima uscita!
Ciao, BrunoXT


Report di Alessio:
Chi è il secondo F. C.?
xchè interessa anche a me!


Report di Giuseppe:
Ormai ne sono sicuro, l'Angelo Custode dei polverosi esiste.
Altrimenti non si spiegherebbe come sabato non si sia perso o fatto male nessuno di quella banda di squinternati che ha messo a soqquadro i boschi e le mulattiere di Mont'e Paulis andando avanti e indietro divisi in gruppetti.
Ma andiamo con ordine.
Alla partenza da Geremeas siamo in 9: Danix, Alessandro ed io su giallona, Marco su TTeddu, Bruno XT, Alessandro XR, Alessio CR, Maurizio Dominator e Massimo su Kappa con sospensioni e silenziatore rifatti.
Il decimo sarebbe stato Mirko, ma io sono stato l'unico a vederlo al Margine Rosso, quando mi a superato a manetta, facendo le curve in controsterzo con la gomma posteriore bucata, ed ha proseguito per cercare di riparare la foratura da un amico. Al bar di Gere fa un caldo boia e l'atmosfera è già allegra.
Qualcuno fa notare a Danix che la sua corona è priva di denti, tutti persi in 30 Km di asfalto. O Nonno, alla tua età è ora di mettersi la dentiera!!! :-DDD
Il Nonno fenfa fenfi parte con un primo gruppetto più lento, gli altri aspettano Mirko che da notizie altalenanti.
Alla fine deve dare forfait perchè la riparazione non tiene e la gomma si sgonfia di nuovo e partiamo anche noi.
Mont'e Paulis Classic, con sorpasso di decine di ciclisti che si arrampicano sotto il sole, Cubo in discesa e raggiungiamo gli altri alla Dispensa Sanguinetti.
Mentre Danix si da alle esplorazioni a piedi lo Zio porta il branco selvaggio a fare il Fiume, il Bramito integrale e non so cosa altro.
La confusione è totale, in certi tratti ci apriamo a ventaglio su un fronte largo 50 m, c'è gente che va in tutte le direzioni nel buio della foresta rischiando frontali, qualcuno si trascina dietro Km di liane di rovo, i cinghiali scappano alla disperata......
Torniamo alla Dispensa dove si sono radunati i ciclisti.
Il Nonno ha terminato le sue esplorazioni trovando funghi e nuovi sentieri da aprire e si riparte per i mitici Finocchio, Scogliera e Marrano.
In tutto saranno 100 m scarsi, forse stiamo esagerando a dare i nomi, se continuiamo così lo Zio, che conosce ogni singola pietra di tutte le mule della zona, le battezzerà tutte e ci spaccherà le scatole chiedendo cose tipo:"Chi ha fatto rotolare via Luigi Asdrubale Granitico XXVIII, che non è più al suo posto?" :-DDD.
Comunque facciamo tutti la nostra porca figura ed escludiamo la presenza di finocchi e marrani fra i presenti, anche se Zio e Nonno minimizzano dicendo che la Scogliera prima del passaggio del Presidente Frantoio Giampaolo era ben altra cosa :-))).
A questo punto Danix, Alessandro DRZ e Bruno si avviano verso Gere, mentre noialtri, divisi in due sottogruppi scendiamo dalla 723 e dai Pietroni.
Alessandro si pianta in un canalone e l'XR fa l'offesa.
Mentre lui in equilibrio precario scalcia sulla pedivella per un quarto d'ora buono, io Massimo e Maurizio aspettiamo pazienti a motore spento, accarezzando il nostro bottoncino magico e ridacchiando :-))).
Finalmente Ale riparte in monoruota e scende giù come una furia.
I Pietroni si spostano per la paura!
Massimo è ai suoi primi Pietroni in discesa, entra un po' in crisi fisica e deve pagare lo scotto del novizio, d'altra parte le plastiche sono lì per essere raschiate :-))).
Arrivati giù ci dividiamo ancora, gli intrepidi Marco, Alessandro ed Alessio risalgono dal Macigno e noi proseguiamo per Arcu de Buddui lungo i guadi del Rio Sa Ceraxa.
Anche io faccio spegnere il motore in cima ad una insidiosa rampetta di roccia e mi esibisco in una acrobatica retromarcia ad alta velocità con atterraggio sul duro senza conseguenze.
Da Buddui torniamo indietro per la stessa via e, visto che ormai è buio, raggiungiamo il gruppone al bar di Gere.
Dopo il consueto rinfresco io e Massimo, da bravi polverosi, scortiamo il Nonno, che è privo di denti e di fanalino posteriore, verso casa.
Meno male che aveva detto che sarebbe andato piano, perchè era in sorpasso fisso ed abbiamo avuto qualche difficoltà a stargli dietro ;-))).
Grazie a tutti per l'uscita, veramente molto divertente, ed alla prossima.
Giuseppe


Report di Marco:
Che altro aggiungere...?
Bello il passaggio di 8 moto sparse giù al fiume, chi voleva fare hard dentro il torrente, chi medio sulle sponde, e per tutti liane di rovi, molto pittoresco e divertente.
E' bastato poco per spronare Bruno a fare il famoso passaggio del "finocchio", subito seguito da Alessandro Caredda, Bravi.
Nel giro di variante fatto con Alessio e Alessandro Mura ci siamo fatti il Macigno in salita;
qui a metà percorso ci fermiamo e Alessio chiede ad Alessandro, ci fermiamo a riposare Ale?
....Come....,
e tu lo chiedi ad Ale e non a me che data l'età sono a rischio infarto?
e giù a ridere.
Niente sosta, si va avanti, prima del macigno provo a mettere la seconda e dare gas, (che palle tutto in 1a), ma un paio di sassi mi mettono fuori traiettoria, mi fermo prima di cadere, Alessio che mi mangiava la scia, per non fermarsi mi passa a sinistra (secondo me la traiettoria buona, ci volevo passare io:-), e dopo tre metri si pianta e da fermo appoggia la moto a terra con sbuffi di vapore;
io riparto e lo supero per aspettarlo al macigno, mi raqggiunge e ridendo mi accusa di averlo ostacolato e neanche aiutato, ma voi siete tutti ragazzini pieni di energie, io sono uno dei vecchietti del gruppo che devo essere aiutato in caso di bisogno e non fatto stancare troppo.
Arriva anche Ale che collabora anche lui nella sgridata fattami da Alessio.
Partiamo, arriviamo su e gli altri erano già scesi al bar, messaggio scritto per terra nel terriccio,
Alessandro ormai cotto mi dice, però scendiamo dalla strada più breve,
....Cosa?....,
ma la ki non c'inde attra de ruga po calai, o Ale la ki ses cottu.
ahh , è vero ......e giù tutti a ridere.
Per fare lo smargiasso nel ripartire ho detto loro, ma cocaina ne vendono al bar???
e sono partito in monoruota tra i sassi senza lasciargli il tempo di pensare una risposta alla battuta, avrei pagato per vedere le loro facce :-)
Oggi però ne pago le conseguenze, con l'aggiunta del raduno in Mondial di Domenica, rientrato alle 21, oggi sono cotto e bollito, m'inci crocco a letto a ripu mummia ..:-))
Grazie a tutti per la compagnia.
Ciao,
Marco.


Report di Maurizio Mura:
In ritardo come al solito scrivo il mio report, anche se Giuseppe ha raccontato tutto con dovizia di particolari.
Concordo con lui sul giro divertente, unico appunto ai polverosi , me compreso , la breve durata delle tappe con la moto sotto il c.......
Proporrei per una futura uscita un percorso di media difficoltà che comunque ci consenta di stare in sella almeno per 60 minuti, e successivamente dedicarci alla ricerca di nuove mule o sentieri Marrani , finocchi e via dicendo.
Grazie a tutti per l'uscita divertente, prometto per la prossima il taglio delle antennine del Dominator modificato.
Muramau