Fluminimaggiore
20 Gennaio 2007
Report di BrunoXT-Africano
"CULI D'ACCIAIO 2"
Uscita per enduristi D.O.C.!
Parto in solitario per Domusnovas, l'appuntamento con il gruppetto
abusivo è al Tropicoasi alle 9.30. Arrivo alle 9.40 circa e sono già
tutti li: Stefano (Abusivo Magister), Giorgio (Giorgenne), Alessandro
(AleOink!), Bruno (ADV) e Giuseppe.
Inflazionatissimo il parco KTM LC4… Giorgenne, Bruno ADV e Giuseppe.
Il GS650 Dakar di Stefano (Moto Regale), il DRZ400 di Caredda ed il
mio "Intramontabile" XT600E!
(Per la gioia di Citz arrivo all'appuntamento con tenuta e moto
immacolate!!!)
Si parte subito alla volta dei monti direzione Scivu. Passiamo lungo
percorsi nel bosco già noti ai più, sempre belli e panoramici; si
sale, si scende, si arriva a Fluminimaggiore dove riforniamo un po'
e proseguiamo verso Is Arenas e di li a Scivu.
Qui ci fermiamo in
spiaggia per qualche minuto, si fuma (io) si mangia (io) si fa
melina, tutti.
Udite, udite! Per la prima volta ho fatto una vera caduta!!! (Manco
da ragazzo ero mai caduto con la moto, in bici sì e riporto ancora
gravi conseguenze…)
Una caduta REGALE! (Così direbbe l'Abusivo) che con gesto
cavalleresco ha pazientemente atteso che dessi segni di vita e mi ha
aiutato a risollevare la moto. Come? Una curva con il fondo di
argilla liscia come il cemento per le piste di pattinaggio, fango
secco ma non il pelino di un cm. In superficie. Risultato… partito
il retrotreno, non recupero e finisco a terra in scivolata sul
fianco destro con la moto su di me. Nulla! Fantastico, lamento solo
un microbuchino sulla toppa dei pantaloni ginocchio dx. e pedana dx.
un po' piegata. (S'incastra la leva della messa in moto).
Da Scivu via verso Piscinas, ci fermiamo per "Manducare" sulla
torretta per l'avvistamento dei cervi.
Lanciamo segnali di fumo
col "Toscano" di Stefano ma l'Indiano (Giuseppe seduto) non
risponde… Bruno ADV e Giuseppe ci lasciano per rientrare al lavoro.
Noi con calma, molta calma, ci rimettiamo in marcia risalendo il
Fiume Rosso della miniera (direzione Montevecchio) il "Cento Guadi"
che per la verità ha poca acqua.
Sbucati alla miniera non saliamo per Montevecchio, troppo facile già
vista e rivista. La nostra guida Giorgenne e il fiero portastendardo
Stefano complottano ai nostri danni (miei e di AleOink) e ci
trascinano per la via della perdizione…
Uno sterratone extra-large sino al paese minerario e di li
nuovamente verso Fluminimaggiore, passando però in luoghi nuovi ed
audaci.
Salitina (single-trak) Stefano fa a pugni con una curvetta a gomito.
AleOink (pensa) che ne ha piene le p…. ma ancora non dice la
fatidica e determinante frase: "Mi sono r… i c…) quindi tutto bene,
si va avanti. Maciniamo una marea di Km. Al rientro a casa saranno
ben 270.
Non so bene quale delle due guide sia più sadica tra L'Indiano
Giuseppe e il Cavadenti Giorgenne! Fatto sta che con il primo ci
siamo sbattuti come frullatori impazziti tra i sassi dell'ormai
famoso Rio Screra (o SCLERA) e con il secondo ci siamo fatti
infinocchiare da promesse di stupendi panorami dall'alto
ritrovandoci poi in mezzo ad un altro Rio Sclera!!! E questa volta
non come apertura delle danze di primo mattino a muscolatura fredda,
ma di sera a fine uscita. SOB!
Però, fatica a parte ritengo di essere pago del memorabile tour! Che
guide ragazzi! Annoiarsi? Mai!
Abbiamo potuto cogliere anche le margheritine!
Oggi niente cervicalgia acuta e niente Gana e cacciai, quindi
LIBIDINE DOPPIA COL BAFFO!
Mi rammarico solo per l'assenza di Antonangius (gli avranno
fischiato le orecchie?) e per il mancato stop abituale presso
qualche bettola per il bicchiere della staffa. Oeh! Vediamo di non
perdere le buone abitudini. Stefano sappi che avevo pronto un
pacchetto di noccioline americane sotto vuoto per la tua birretta.
Il rientro? Come al solito un fuggi-fuggi generale. L'Abusivo e
schizzato via come un lampo! AleOink! + o – lo stesso. L'unico che
ha avuto pazienza ed ha sopportato il mio caracollante ritmo su
asfalto è stato il buon Giorgenne che mi ha scortato in retroguardia
fino in Piazza Italia ad Iglesias. Poi… Buio pesto, rientro in
solitario a 80/100 sulla SS.130. (Bastardi!) lo dirò alla mamma! J
Bene eccoci al dunque: grazie ai camerati per la bell'uscitona extra-
large ed alla prossima.
Ciao, BrunoXT (Er mejo).
Report di Ale-Oink!
Altro bel giro abusivo, questa volta sotto la guida di Giorgio Enne! I
luoghi all'inizio erano noti: Domusnovas, Tini', Arenas,
Fluminimaggiore, Scivu, Piscinas....
Unico gran rammarico, per me, che neanche questa volta sono riuscito
ad aprire il gas e "galleggiare" decentemente sul fondo sabbioso della
sterrata (sterrata? "sabbiata", semmai!) che porta direttatamente a
Scivu da Fluminimaggiore. Vabbe', sara' per la prossima volta!
Da Piscinas abbiamo risalito un fiume di cui non ricordo il nome che
ci ha portato sulla Montevecchio-Ingurtosu. Da li' verso Sibiri e poi
una nuova strada che Giorgio ci ha trovato per arrivare a
Fluminimaggiore. Dapprima una salita verso un ovile in quota con vista
di Fluminimaggiore ai nostri piedi,
poi discesa (con passaggio davanti
al pastore incazzato...) e, arrivati a valle, la scelta che Giorgio ci
propone: una sterratina breve e facile che ci riporta sulla statale
126 oppure un sentierino pieno di guadi lungo un fiume. Indovinate
cosa abbiamo scelto? :-)
Questo sentierino si e' rivelato un vero parco giochi: guadi e guadini
abbastanza impegnativi (per me) senza essere impossibili, alternati da
praticelli in fiore e ameni boschetti... insomma un vero spasso!
Un grazie a Giorgio e agli altri compagni di giro!
Qualche foto su:
http://www.motosardi.org/caredda.it/foto/album/jbrowse.asp?dir=/caredda.it/foto/2007/070120
Report di Stefano-Abusivo
La curva a gomito non era particolarmente impegnativa, ma a me
richiedeva una semplice manovra per spezzare in due il tornante. Un
po' come fanno le corriere in salita! ;-)
Intanto ho scoperto in Giorgio doti medianiche. Giorgio deve avermi
letto in testa che ero piuttosto curioso di vedere due posti: i
sabbioni sopra la miniera di Arenas (ecco perche' si chiama
"arenas"!), con la ripida discesa verso Fluminimaggiore; il secondo
punto di interesse era qulla certa miniera che tante volte avevo visto
dall'alto delle mie sgroppate stradali lungo la SS126.
Sono stato accontentato, anche se da Arenas ho ricevuto una bella
lezioncina di come NON si va sulla sabbia e solo l'intervento di
Giorgio ha permesso di recuperare senza grosso sforzo (almeno credo)
la mia moto insabbiata.
Il secondo punto, la miniera, era solo un
insignificante ed anonimo segno sulla carta topopgrafica in mezzo a
due dei passaggi piu' spettacolari che abbia mai percorso da quando ho
cominciato a massacrare me e la mia moto sul fuoristrada: la salita
sul sentiero di cresta che porta al Niu Crobu, con lo straordinario
panorama che si vede dalla cima,
e la discesa lungo il greto del Riu Bega. Quest'ultima e' stata scelta
al motto "Ma si', un'ultimo sforzo per chiudere in bellezza!". Ne e'
venuta fuori una bella avventura tra sentieri stretti ed intermittenti
e guadi a ripetizione che ci hanno ripagato del troppo asciutto
percorso del Riu Irvi (quello che da Casargiu scende verso Piscinas);
mentre si smadonnava in mezzo ai sassi, il monitor sul gps mostrava il
comodo percorso asfaltato a meno di 200 metri parallelo sulla nostra
destra. Ma questa e' la vita del Polveroso Abusivo!
Un grazie agli Abusivi di giornata: Alessandro, BrunoADV, BrunoXT,
Giorgio e Giuseppe, quest'ultimo nuova acquisizione che speriamno di
rivedere presto nelle nostre uscite.
Foto al solito album:
http://www.motosardi.org/ollast/foto/album/jalbum.asp
Report di Giorgenne
.............. Metti una splendida giornata di sole, aggiungi una
"sana"
voglia di moto, condisci il tutto con un gruppo bene affiatato, una
spruzzatina di polvere (....... siamo Polverosi, che diamine!!), un
pizzico di cazzeggio.......... otterrai un ottimo mix tra voglia di
stare insieme, relax mentale tipico del sabato e il solito "prezzemolo"
che è il girare in moto!!!
I luoghi sono quelli di sempre (sarò andato a Piscinas almeno cento
volte)........ ma ogni viaggio è diverso dal precedente, ogni volta ti
aspetti di trovare-provare qualcosa che hai trascurato la volta
precedente
e così, un giro abusivo fatto e rifatto che rischiva di essere persino
noioso si è rivelato, soprattutto nel finale "a sorpresa" :)))), sempre
attuale e interessante.
E' inutile negare che il gruppo si sta amalgamando bene, c'è
feeling.............. addirittura questa volta siamo riusciti a
comunicare telepaticamente :)))................... incredibili questi
abusivi
......... Un'unica cosa mi ha fatto pensare!!! La frase di Stefano
riguardo la necessità di trovare nuovi scenari da immortalare nelle
nostre foto.................. Che non ci fosse un messaggio
subliminale (....... Africa........ Africa!!!!)..... Siamo forse pronti
per compiere il "passo" ?????
....... Vi lascio con questo atroce dubbio :)))) e corro al corso di
telepatia.......... Il Maestro mi aspetta
alle prossime