Buio in mulattiera
13 Gennaio 2007
Scrive Marco:
Già in strada ci incontriamo con Daniele, ed insieme arriviamo all'appuntamento al Gerebar, caffè, chiacchere ed arrivano anche Alessandro Mura e Mirco.
Partiamo allegri e arriviamo su ad Arcu e s'Ollioni e ci fermiamo a riposare alla fine degli ex-pietroni.
Chiacchera , chiacchera...., alla fine ci apprestiamo a partire giù dai pietroni, ma ecco che sentiamo arrivare da basso un rombo di un motorone 4t e il sibilo di un 2t. da cross;
Ummm...., meglio aspettare , se nò rischiamo un frontale tra moto.
Broooommm, broooommm, braaammm, braaammm, eccoli :-) ,
Giampaolo (il giovane :-) su K525 e un suo amico su CR250 tutti e due di Castiadas e soci del Motoclub di Villasimius.
Ci riconoscono , e si fermano a scambiare due chiacchere.
Decidiamo di proseguire il giro tutti assieme e così iniziamo a girare dagli ex-pietroni, 723, canaloni, caffettera e sosta dispensa per riposare (non siamo mica al lavoro, no...?? :-)
Si riparte e ci facciamo il cubo , non prima di esserci un po' incasinati nel ritrovare l'ingresso da dietro dispensa (spingere e girare le moto tra i pietroni:-)
dal Cubo scendiamo dal fiume di dispensa, paludi belle fangose, dove Alessandro in un impeto di spensierata gaiezza e giocosità con una sgommata mi spara addosso un po' di fango bello scuro della palude; per punizione finirà ultimo dietro il mio fumoso 2t :-)).
Facciamo Cirronis e giù alla sbarra ci separiamo da Giampaolo e amico che devono rientrare a Castiadas.
Rimasti in 4 ci rifacciamo Cirronis in salita , tagliafuoco di S.Elena , cancelli e vedetta.
Arriviamo al cancello di Torre e ci separiamo da Ale che anticipa la fine giro a causa di una caviglia dolorante seguito da Mirco.
E qui avviene una storiella simpatica, ... apriamo il cancello, accompagnamo Ale e Mirco fuori, li salutiamo e Danix pronuncia questa frase storica: " beh , adesso noi torniamo a casa nostra" (il bosco) :-) ed è successo proprio così:-) ,
noi dentro ed io che richiudevo il cancello salutando i compagni, da ridere...:-)
Bene...., si gira ancora ..., arriva il buio e decidiamo di riesplorare la famosa mula pietrosa.
La iniziamo in salita , parte Danix aspetto un po' e parto anche io.
All'inizio a parte qualche canalone non sembra tanto complicata, mi ricordavo che era traballosa ...mahhh...
si sale..., ed ecco che arriva all'improvviso sotto la luce del faro unu casinu di canaloni , sassi e pietroni.
Ummm..., bisogna tenere il gas sempre aperto ...guai a fermarsi non si ripartirebbe, e in questo salire mi si presentano all'improvviso canaloni tra i massi che alla luce del faro sembrano più profondi, la triettoria per quanto mi sforzi un pò la fa la moto , l'importante e non fermarsi mai, e questo pezzo è anche molto lungo....
Arriviamo soddisfatti alla fine e decidiamo di farci qualche foto ....
alcune foto a causa del ritardo del flasc non escono, peccato! ci sarebbe stata qualche nostra scodata e una bella impennata di Danix.
ridiscendiamo e decidiamo di farci ancora un paio di foto nei pezzi tosti, ma proprio perchè tosti riusciamo a fermarci solo quando questi un po' finiscono, e comunque sia, qua le foto le facciamo ed escono :-)
Finito il reportage fotografico si risale in sella per finire la discesa, cosa strana...., spezzando il ritmo dell'andare in moto per fare foto, alla ripartenza sembra tutto più complicato, eppure il pezzo più brutto era già passato, comunque seppur deconcentrati si arriva al fiume per la raccolta del Mirto da parte di Daniele, credo che dovrà proprio portarcelo a far assaggiare il prelibato distillato di sua produzione ;-)
Durante la raccolta io mi godo una notte stellata magnifica, uno spettacolo ....
ripartiamo belli allegri sgommando , impennando e sparacchiando pietre sino al cancello.
Discesa sino al bar e qui veniamo raggiunti da Giuseppe, non pago dell'uscitona fatta dal mattino sino alle 18, cambiatosi è andato a sistemare una pianta nel suo giardino nella casa di Geremeas.
Ciao,
Marco.