zona Monte Paulis
(Cagliari)
30 Agosto 2006
Partecipanti al giro :
Daniele , Marco , Bruno e Maurizio Cittadini.
Report di Maurizio Cittadini:
Mercoledì 30 agosto, uscita “abusiva” a Monte Paulis.
Presenti Nonno Danix, zio Marco, Citz, Brunoxt.
Appuntamento alle 15,15 al Gerebar che, a causa di qualche
ritardatario, è diventato 15,30.
Direzione Monte Paulis classic e stop dopo i canaloni;
solo dopo un
po’ realizziamo che lo stop è dovuto ad una accurata indagine del nonno
sulla possibilità di far sbucare una nuova mula da prendersi poco prima
di dispensa Sanguinetti.
Niente!
Si infratta nella macchia e ricompare dopo un quarto d’ora
avendo raggiunto la mula ma senza individuare un tracciato percorribile
con le moto; occorrerà lavorare di segaccio per crearlo.
Finita l’esplorazione si prosegue per dispensa Sanguinetti ed oltre
dove il nonno si esibisce in una ramanzina stile babbo-figlio più che
nonno-nipoti: si distacca dal gruppo e si incazza per il mancato
rispetto del decalogo del polveroso! Cioè ognuno si assicuri che chi lo
segue non sbagli strada.
A parte questo inconveniente si prosegue verso la nuova mula , dove ci inoltriamo per alcune centinaia di metri e poi
iniziamo una intensa attività di giardinaggio o meglio di taglialegna.
Ne ripuliamo un bel pezzo per almeno un’ora di lavoro e rimandiamo ad
una prossima occasione la definitiva apertura verso i canaloni.
La nuova mula si propone di battezzarla de “Sa caffettera” perché nel
bel mezzo del tracciato abbiamo rinvenuto un siffatto cimelio.
Quindi endurata a lungo respiro con rientro da Nuraghe S.Elena
e
sorpresa finale.
In prossimità del fiume dopo la casetta in pietra è in corso di
montaggio un signor cancello in corrispondenza di una mezza costa molto
scoscesa che ne impedirà il bypassaggio.
Birrozza finale e rientro.
Quando riparto dal gerebar sento il manubrio che oscilla e vibra
leggermente (è la sensazione che si ha con lo sterzo dell’auto quando
la convergenza è vaffanculo).
Penso subito che è necessario rifare la convergenza, ma poi mi ricordo
di non essere in auto.
Allora devo aver storto il cerchio, però se accelero la situazione
migliora, sono stanco e non ho voglia di fermarmi al buio lungo la
strada per cui proseguo fino a casa ripromettendomi di verificare all’
arrivo che diavolo sia successo.
Così faccio; ho bucato la ruota anteriore e mi sono fatto tutta la
strada con il contributo della sola copertura.
Alla prossima
Saluti a tutti
Citz