Report di Marco Cornaro:
Premetto che
il Motoclub di Villasimius è stato particolarmente
sfortunato con chi doveva approviggionare la
benzina da trasportare sul camion ( il famoso
camion bomba tipo Palestinese:-);
il
proprietario del camion, nonché figlio del
proprietario del distributore di Villa, sabato
notte ha finito la benzina, e sulla colonnina alle
8,00 faceva bella mostra di sé il cartello
(benzina finitta :-);
ovvio lo scompiglio tra
tutti noi e l'organizzazione, comunque tutto
rientrato grazie all'apertura forzata (gli hanno
telefonato) del distributore di Castiadas, insomma
tutto ok.
E il giro?,molto bello quello hard,
ma iniziamo dalla partenza.
Dopo la mia terza
partecipazione alla classica di Villa, comincio a
conoscere tutti e ad essere riconosciuto e
salutato da un sacco di altri motociclisti, vuoi
perché con quel giubottone rosso e il
TTsemiufficiale:-) una volta visto rimango
impresso nella memoria, (non so con quali commenti
però:-); vuoi per il sito che inaspettatamente
scopro visitato da tutti gli enduristi, (grazie
Robi :-)), insomma mi sento di casa e per nulla
fuori luogo (ogni tanto capita no?).
Allora,
partenza VIA, tutti assieme giù verso il mare,
discesa alla caletta, risalita su mulattierine e
continuando per svariati sentieri torniamo alle
spalle di Villasimius , e tramite un sentiero a
pezzi mulattiera si sale sino al Monte Minniminni
(che strano nome:-).
Qui il percorso si
divideva in Hard e Soft, io ho fatto l'hard
(freccia rossa) con discesa in tagliafuoco e
sentiero in discesa tra cespugli e
pietruzze.
Arrivo allo scollinamento della
strada Castiadas-Solanas e ripartenza verso
Castiadas.
Qui dopo un po' di incertezze non
fate benzina, fate benzina, ora non si mangia no
snack, si snack (mangiatevi le banane :)) , ma
sii, un po' di casinismo senza nervosismo non
guasta, rende tutto più umano, e poi tanto a
Sergio e Giampaolo, già non li smuove il
venticello, non perdono mai la
calma:-).
Ritorno indietro di circa 5 km. E
svolta a dx verso la mula del motocarro?..percorso
hard.
Cosa vorrà dire mi chiedo prima di
salire, parto, bella scassata tutta in salita, è
il terreno del famoso Monte Paulis, è casa mia,
salgo prima o seconda magari lento ma
inesorabile.
Qui ho assistito a una scena
bellissima, non potendo raccontare delle mie
cadute o spegnimenti improvvisi (questa volta non
ne ho fatto, aleee!), ve ne racconto una.
Non
me ne voglia Gianlu, lo sai, ogni volta ti incenso
per le tue prodezze, ma questa volta hai combinato
quasi una strage familiare:-)
In un tornante
bloccato da due moto incasinate Gianlu con Biba
dietro, decide di tagliare il tornante in salita
su un pendio ripidissimo e anche se ce la avesse
fatta si sarebbe dovuto infilare al volo col
manubrio tra due alberi strettissimi tra loro,
insomma di quelle cose che le puoi fare solo se
stai sognando bello steso tra le coperte.
Detto
e fatto, senza pensarci parte, io penso minchia mò
cadono, fanno due metri e sono già scomposti,
un'altro metro e Biba ancora aggrappata ma già con
i piedi per aria, mezzo metro e anche Gianlu perde
le pedane e tirato da Biba comincia a essere
proiettato all'indietro, Biba ormai senza presa
rotola giu compiendo una mezza capriola e con le
gambe dritte per aria, Gianlu mezzo conficcato nei
cespugli, la moto semi
accappottata.
Accipicchia, è tutto finito e
senza feriti, insomma poteva essere una strage
familiare, (mancavano solo i cani:-), Gianlu a
pagu quando hai membri della famiglia al
seguito.
Biba chiedigli i danni
.:-)))
Proseguo ridendo dentro il casco e
stando attento a non ruzzolare, arrivo in cima e
sbuco sullo sterratone tutto pozzangheroni di
Monte Paulis, ahh aria di casa mia.
Ora vorrete
sapere il perché del motocarro vero?
Lungo la
mula ci sono parcheggiate due moto Ape anni 60
quelle tonde, una è in ottimo stato, se qualche
restauratore è interessato ...
Qui ritroviamo i
quad e qualche moto del giro soft, forse saliti
dalla strada di S.Barbara.
Direzione del giro
hard, discesa della mula dei pietroni;
questa
mula incute rispetto anche nel più incallito degli
enduristi, io e il mio gruppetto l'avevamo già
fatta, qui Kalo si era slogato la spalla.
Via
si scende, con Kalo e Giuseppe ci infiamo tra i
primi del nostro gruppone, l'abbiamo fatta in
scioltezza, la conoscevamo, ma per chi l'ha
provata per la prima volta deve essere stata
tosta, arrivi giù con le braccia a pezzi e senza
fiato.
Percorso del sottobosco con guadi e
discesa a Buddui.
Robi erano questi i posti
bellissimi che ti volevo far vedere, per me i più
belli che conosco, peccato.
Da qui al rio
Picocca, che come ogni anno stranamente fa più
vittime tra i grandi manetta che tra i comuni
enduristi.
E qui la neopolverosa Biba ha
ricevuto il battesimo, e pare anche la neomoto DRZ
di Giuseppe ormai abbonato al Picocca, (gluglu
l'anno scorso col vecchio dr :-)
Arrivo al
ristorante dove mi sarei mangiato anche un tavolo
e sbuddacchiata con un ottimo pasto.
Peccato
non aver potuto trovare posto tutti assieme, Kalo
e Giuseppe sono finiti scompagnati in due tavoli
di tedeschi, chissà che chiaccherate:-), a me ed
Alessandro è andata meglio con un simpatico gruppo
di Cagliari e Sinnai, a Gianlu e Biba peggio che
sono rientrati (mistero..:-)
Che aggiungere?,
mah.., mi dispiace per Citz a casa ingessato
(questa volta il calcetto), per Danix influenzato,
per Efix chissà come stà, per Mirko che la pivella
l'ha tenuto a casa.
Un ringraziamento ai
ragazzi del motoclub Villasimius,
il Patron
Giampaolo, il vice Patron Sergio, gli assistenti
Sandro (wr), il ritrovato Cesare e tutti quelli di
cui non ricordo il nome che si sono sacrificati
per farci divertire a scorrazzare per i monti e
fiumi.
Ciao.
Zio Marco.
Report di Giuseppe Nissardi:
Saluto e
ringrazio Giampaolo, Sergio e tutti i ragazzi del
motoclub Villasimius per la bella giornata
trascorsa.
Certo non è filato tutto
perfettamente liscio (vedi benzina, cambi di
programma, sistemazione al ristoranten ja), ma nel
complesso è stato un bellissimo giro e mi sono
divertito. Il percorso, per i miei gusti, era
perfetto , i ragazzi si sono fatti in quattro per
metterci una pezza ogni volta che sorgeva un
problema e dobbiamo sempre pensare al lavoro ed al
sacrificio che stanno dietro all'organizzazione di
queste manifestazioni.
Saluto anche tutti i
partecipanti ed i polverosi che non sono potuti
venire.
Un ringraziamento particolare a quel
ragazzo alto con il KTM che mi ha pietosamente
raccolto da terra dopo la mia spiattellata in un
tunnell nel bosco lungo il Rio Sa Ceraxa, rimesso
in piedi, dato una raddrizzatina alla moto e
offerto uno snack energetico, permettendomi di
arrivare in qualche modo fino al Picocca, dove mi
sono potuto rinfrescare le idee con un bagno
tonificante :-DDD.
Ah, la buona, vecchia, sana
solidarietà dell'endurista!
Mi rendo conto ora
che non gli ho neanche chiesto come si chiama, era
uno del tuo gruppo Nicola?
Vorrei trovare il
tempo di scrivere uno dei miei chilometrici
report, ma non so se ce la farò, meno male che ci
ha pensato in tempo reale lo Zio Marco (ma non hai
dormito stanotte? :-).
Ciao a tutti ed alla
prossima.
Giuseppe DRZ (ancora glu glu)
Giuseppe
Giampaolo carboni Pres. M.C.
Villasimius:
Ciao a tutti!!
saluto e
ringrazio Marco, Giuseppe, Kalo (che non faceva
altro che lamentarsi!!! :-) ), Alessandro,
Gianluca e Biba e per la partecipazione... spero
che abbiate trascorso una giornata
piacevole!
Mi ha fatto estremamente piacere
anche la presenza di Stefano Olla, che ha seguito
tutto il giro con la BMW stradale e poi si è unito
al pranzo.
Ha fatto sicuramente delle belle
diapositive, che si impegna sicuramente a
digitalizzare e a metter a disposizione del
Motoclub Villasimius, vero STEFANO???? :-)
:-)
Ciao a tutti,
Giampaolo.
Biba:
meravigliosa
motocavalcataaaaaaaaaaaaaa
Oggi non mi posso
muovere,infatti sono sulla sedia a rotelle del
computer.
Siamo arrivati in ritardo,per cui mi
scuso.........dovevamo portare i cani da mia
suocera ed arrivare da pula....ero esausta prima
di iniziare.
Appena arrivati,Sergio fa il suo
dovere ed annuncia a tutti che"ANCHE IL DISCOUNT
E' arrivato" ............."te
possino........Sergio".
piu' tardi Gianluca ha
la brillante idea di chiedere a sergio dove puo'
fare pipi' nel posto dove abbiamo fatto
benzina.
Sergio rende la cosa pubblica al
megafono,cosi' io .....mi sono
regolata.......
Il giro era molto bello....non
avevo capito perche' la salita si chiamava
cosi'..grazie Marco.
Quella mula e' stata una
rottura,perche' in salita in 2 dobbiamo mantenere
una certa velocita',se ci fermiamo la moto non
riparte,scava e basta.
Ma mi rendo conto che
pretendere strada libera e' impossibile,i tappi ci
sono comunque.
Gianluca ha ben pesato di fare
una cosa assurda ed infatti sono caduta facendo un
doppio salto mortale(cosa e' questa storia delle
umilianti gambe all'aria,Marco?era un doppio salto
mortale avvitato).
La mia caduta e' sempre
stata meglio di quella di Kalo,che e' finito in
una cresura,anzi la moto giu' e lui aggrappato ed
un ciuffo di murdegu....
a proposito di
Kalo,non l'ho mai visto cosi' veloce,doveva aver
preso della roba ieri e Giuseppe,che ha usato la
moto nuova 2 volte era bravissimo!!!!!!!!!
Mi
dispiace per i polverosi assenti,si sarebbero
molto divertiti.
L'organizzazione e' stata
impeccabile.
Giampaolo come al solito
gentilissimo,ha pensato a tutto.
Pensavo non si
fossero verificati problemi di nessun
genere,invece era tutto organizzato cosi' bene che
non ci siamo accorti di nulla.........bello
veramente bello..
Pranzo:pensavo che avremo
mangiato tutti insieme,perche' penso ai polverosi
un po' come ad una famiglia...invece c'erano gli
arancioni tutti insieme,quelli di perdas tutti
insieme,Riccardo con gli amici tutti insieme
ecc....i Polverosi,l'unico gruppo di amici con un
nome,sparpagliati.......eppure il posto non
mancava.
Ho chiesto a Gian se potevamo andare
via,era troppo squallido e volevo conservare un
bel ricordo.
Comunque sono se ci fosse stato
Daniele questo non sarebbe successo...ho paura che
i polverosi esistano solo se c'e' Daniele.se fossi
entrata per prima in ristorante avrei organizzato
tutto io ,ma ormai stavate tutti mangiando in
tavoli diversi.
Comunque tutto ok,tutto
bello,molto divertente...grazie
Biba
Alessandro Mura:
Vorrei far notare
una cosa!!!!
Noi polverosi Cagliari eravamo
quelli piu in vista!!!!
Per spiegarmi meglio,
io e Marco con moto preistoriche e uniche di tutto
il gruppone, XR 600, TT 350....mitici,
Giuse e
Calogero moto recenti ma ugualmente
uniche....
mi sembra ci fosse solo un altro TT
600 e un altro DRZ...mitici,
E per finire Luca
e Bi in due con un mezzo......non comment,
supermitici...
Ciao,
Alessandro
Bruno:
Ciao,(x biba zainetto e
compagno) un saluto "AMMIRATISSIMO" da
Bruno!
Che coppia ragazzi!
Mi ha fatto
un'impressione vedervi in due in certi tratti
difficili.
Complimenti!
Ciao stefano, Sei
Grande! Belle foto!
Grazie, ma sei stato anche
un po' "Carogna eh?" L'unico Pirla immortalato con
la banana sono io...
Grazie!
Ciao a
presto,
Bruno
E come dice Sergio,
il "a presto di Bruno" è una minaccia per tutti
noi,
Ciao Bruno,
lo Zio Polveroso.