Polverosi ACCapoterra
11 Dicembre 2010
Giorgio, Danilo DRZ, Alessio, Luca K300, Enrico, Danix, Franco, Marco M., Toto, Luca TTeddu, Peppe, Maurizio, Manuel, Roberto TT600.
Scrive Giorgio:
..................................e vi anticipo che mentre rientravo ho beccato le tracce di quei ragazzi di Santadi...................................trovata una nuova variante nel bosco che evita buona parte della sterrata principale................fighissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
poco più avanti altre tracce in una deviazione mai notata prima...........................DOBBIAMO TORNARE AD ESPLORAREEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PAKA
Risponde Roberto Mammuth
giorgio fammi sapere quando venite in esplorazzione in zona.. io ci sono.ps. grazie a tutti x la bella giornata...
Scrive Toto:
si, sporchi, maleducati, fracassoni, indisciplinati e anarchici in una parola: POLVEROSI!!!
Anche se d Polvere ne abbiamo vista poca, il drappello iniziale constava d 15 moto , poi accresciutesi poi assottigliatesi, al pit stop eravamo 13 .
L'esplorativo + le retrovie; cioè, quelli immortalati dalle foto e quelli no!
Essendo partito tra le retrovie, ed essendo per ciò uno dei più presenti nel reportage di Danilo, posso solo raccontare ciò ke ho vissuto insieme alle altre retrovie. Specifichiamo subito ke in quest'ultima frazione presenziano personaggi che con molto più merito potrebbero condurre il plotone, ma i polverosi son fatti così, prendere o lasciare, nel bene e nel male
50 kmtrosu de perdasa .... questo mi ricordo .... io ke le odio stavolta ero molto più sciolto e disinvolto, nonostante un fastidiosissimo problema alla frizione, ke nella mia moto è a comando idraulico, sia cominciato a poki metri dal via.
Una delle cose più seccanti per il gruppo è rimanere attardato da problemi non verificatesi in forma accidentale , ma per incuria e scarsa manutenzione. In effetti era un mese che non uscivo per questioni familiari e/o personali e ne ho approfitato per cambiare il mozzicone d leva d frizione ke ruppi per colpa della "sindrome di Colomo" in quel d MP nel lontano 18 ottobre scorso (sic!) e le manopole con un paio di fiammanti KTM (kestrano!). Ma qualcosa non ha funzionato nella frizione e non sono mai riuscito ad averla a punto: il diavolo fa le frizioni, ma non insegna a montarle correttamente! In settimana l'avevo provata nel traffico e sembrava ke tutto fosse andato bene: dopo attenta analisi, ed essere rientrato praticamente senza fermarmi altrimenti si spegneva, ancora da effettuarsi, vi farò sapere ....
Comunque per parekkio tempo son rimasto a galleggiare senza particolari problemi. Perfino il tappo iniziale, appunto a poki metri dal via, a me non ha causato nessun particolare problema, avendolo affrontato pure completamente alla cieca per via del vapore acqueo formatosi all'interno degli okkiali, reputo per colpa della maskerina antipolvere ke in via precauzionale avevo indossato alla partenza.
Beata incoscienza, dopo questo episodio la leverò del tutto fin ke a casa mi accorgerò ke si era tutta attruppelliata nella nuca e aveva raccolto la terra del Monte Nieddu nella rovinosa caduta nel burrone, di cui alle foto 29-30.
e via di nuovo perdasa, perdasa , perdasa e ancora perdasa: in salita, in discesa, nei guadi , in piano . L'unico sterrato me lo ricordo, ma proprio per via del fatto ke era in salita e ke l'ho fatto pure con la leva del cambio rotta (pics 29-30), ma soprattutto perchè era l'unico
Sarò caduto 5-6 o sette volte tutte insieme a distanza di 10' l'una dall'altra a dimostrazione di una forma fisica un pò in ritardo.
Sempre in modo più o meno banale e mai (GRAZIE A DIO E ALL'ANGELO CUSTODE ) con conseguenze fisiche, nè importanti nè scarsamente rilevanti: NIENTE!
Ke aggiungere .... al pit-stop a Santadi avremo fatto 50 km, in circa 3:30, ma a me son sembrati 1050!!!
Per via d tutti quei problemini ke avevo (la , ma in aggiunta alle leva del cambio rotta assurge ai livelli della paranoia) son rientrato passando per la mia palestra preferita, cioè il Bosco d San Pantaleo (solcato in 20': dalle 13.35 alle 13.55) alla media di circa 80km/h, o poco meno dato ke sono meno d 30 km.
Il report lungo dettagliato e noioso l'ho voluto fare perchè i partecipanti sono parte cospicua di coloro ke intervengono in lista e possono aggiungere, togliere, modificare commentare ( in pieno animo polveroso) ciò ke vogliono.
Per classificare il giro all'interno del "range" di cui si dibatteva fino a poco tempo fa, escluderei il soft e l'extreme, per optare tra un medium e un hard; ma dato ke neanke io so cosa sto dicendo , lAscio ai più esperti l'ultima parola.
Mi son divertito come poke altre volte, grazie a tutti ,
pakàààààààààààààààààààààà
Scrive Danix:
e bah, non abbiamo fatto sterratoni??? nel suo complesso il giro è stato bellissimo, ma abbiamo fatto i peggiori sterratoni della Sardegna, quelli tipici del sud-ovest con terreno duro e brecciolino sopra, quelli che fanno polvere anche quando nevica... sarebbe bello poterli eliminare tutti e fare un giro tutto mulattiere, anzi TOTTU PERDASA!!! insomma, un giro "volendo pietre" e "volando pietre", 2 frasi che in sardo si dicono allo stesso modo: "BOLENDI PERDASA".
Se non fosse stato per quel sasso nascosto dai cespugli dove ho sbattuto il piede (mamma mia che dolore e che spavento!!!), sarebbe stata un'uscita perfetta... a prop, ho il piede "blu" in corrispondenza dei metatarsi, ho un lieve gonfiore ma riesco a camminare tranquillamente, però sono molto indolenzito... per sabato mattina prox non dovrei avere problemi, cercherò di tenere il piede sotto ghiaccio il più possibile... sabato prox ci accappottiamo al macigno, lo chiameremo "Film di Guerra di Natale" ;)
ciao.
.danix.
p.s.: complimenti a Danilo Ibba, sia come guida che come pilota ;)
scrive Serjeck:
Come molti avranno notato, sabato all'accapoterra c'ero anch'io, ma con altri 3 amici, Fabrizio di Powermoto,
Augusto e Fabio. E' successo di tutto, sembrava un film di guerra, ho fatto foto e video, ma per motivi diciamo
di opportunità (spieghero' a voce) non posso pubblicare. Cmq anche noi abbiamo dovuto fare un recupero dal dirupo,
una brutta capotata che per fortuna e' andata bene. Poi si e' visto il polveroso: soccorso, idee, e... fune di soccorso,
ganci, oltre a marsupio con mille attrezzi, tutti rivelatisi utilissimi. Ero l'unico attrezzato, chiaro che ho pensato
che quando usciamo insieme, abbiamo un'officina! Ho saputo da Raoul (yamaha xt, amico di Manuel) che 2 polverosi erano
scivolati dalla pietraia, dopo aver visto le foto e il video ho visto che era tutto ok, per fortuna. Raoul ha perso il
marsupio, l'abbiamo trovato noi e al ritorno, con sua enorme gioia, gliel'ho reso (c'era di tutto dentro, perfino il
cdp...che cazzo se ne fa in montagna, tanto il PRA in caso di vendita il sabato è chiuso!!) E' stato gentilissimo, mi
ha portato una bottiglia di cannonau che a breve sarà stappata. Spero vi siate divertiti, in 4 eravamo giusti, nel
senso che, secondo me, in quei percorsi i grupponi o solo in 2 non conviene andare. Ci vediamo alla prox. Ciaooo.
scrive Manuel:
Ciao Sergio, non sapevo che fossi tu che hai recuperato il marsupio di Raul. Era così preoccupato per il contenuto che
l'ho dovuto accompagnare a rifare "la Catena" al contrario, dove credeva di averlo perso e dove penso l'abbiate trovato
tu e Fabrizio. Comunque son contento che sia andata bene !!
ManuelTE
scrive PeppeMa:
Bellissima uscita
In 13 alla partenza, diventati dopo un po' 16, (hanno continuato con noi
Roberto Mammuth e 2 suoi amici), siamo ritornati in 13 a Santadi.
Ci siamo fatti tutti di seguito tutti i sentieri fino a Sebera e poi a
Santadi, intervallati da sterrati giusto per permettere di tirare le
marce e per far fare qualche mono ruota a Toto.
Non era certo un'uscita da fare cosi' numerosi, ma il fatto di averla
fatta, proprio cosi', ed esserci pure divertiti nonostante cadute nei
burroni e calcioni alle rocce gli da sicuramente piu' valore.
Quella zona e' un labirinto di possibilita', ci vuole solo tempo per
esplorarle, ma noi tempo ne abbiamo ....
questo e' il filmato del tratto allagato dopo la capanna dei cacciatori,
da asciutto e' una rottura perche' pieno di pietroni smossi, con l'acqua
e' peggio perche' non si vede cosa c'e'
sotto:http://www.youtube.com/watch?v=9k2uVP_yN3I
Ci si vede sabato per il film di guerra di natale (ci sono anche Boldi e
De Sica)
Peppe
scrive LucaBecciu:
CAVALCATA DI ACCAPOTERRA
La compagnia del Polveroso , ensamble teatralmotoristico la cui fama varca ormai i confini della Sardegna, si è esibita in uno dei suoi leggendari spettacoli nel teatro naturale dei monti di Capoterra .
Ore 10 : gli attori si ritrovano dietro le quinte ,chi già con gli abiti di scena e chi ancora in borghese in quel di Poggio dei pini per dare vita ad uno di quegli spettacoli irripetibili che li ha resi famosi in
Tutti i bar della zona .
L'opening act è di Marco e Maurizio con l'ormai famoso numero dei gatti che si accapigliano sul pendio mimando con la moto la più classica delle schermaglie tra felini in amore che si confrontano duramente per chi deve conquistare la GATTASALITA : ovviamente un fiume di applausi.
Lo spettacolo itinerante continua con una classica interpretazione de:IL SERPENTONE NELLA MULA che non prevede scene comiche ma che conferma la vis teatrale della compagnia che vede recitare lo stesso copione da attori di prima e semplici comparse tutti animati da un preciso obbiettivo THE SHOW MUST GO ON .
Tutto scorre liscio fino a che non si creano i presupposti per un momento di improvvisazione in cui l'attore forse piu eclettico si inventa un numero dei suoi : IL TOTOVOLANTE .
Un successo senza precedenti ….. il piccolo ,ma agile TOTOMELONITUTTATTACATO in sella alla fida KATIA tenta un impossibile taglio di carreggiata producendosi in un volo d'angelo che tiene col fiato sospeso il pubblico ammaliato…..e come spesso succede…. un altro ,IL FRANCO , si cimenta nel medesimo numero : altro colpo di teatro ,si parla di 15 minuti di applausi . Lo sketc si conclude col capocomico noto come IL NONNO che ammutolisce tutti con l'immortale numero del tuffo nel vuoto. Un tripudio.
A questo punto il pubblico è conquistato e si continua con numeri di ordinaria amministrazione fino a che non cala il sipario sull'ennesimo spettacolo dei FAMOUS POLVEROSOS che da perfetti dilettanti quali sono (nel senso che ci dilettiamo da morire) si salutano e riprendono ognuno la loro strada .
Coming next: LOS FAMOUS POLVEROSOS in: LA LEGGENDA DEL MACIGNO SU BABBO NATALE………..
TITOLI DI CODA
IL NONNO …………………………………………………………………..................…CAPOCOMICO
TOTO………………………………………………………….......................UOMO VOLANTE I
FRANCO…………………………………………………………..............………...UOMO VOLANTE II
MAURIZIO E MARCO ……………………………………………..........…………...…LOS PISITOS
DANILO "L'ULTIMO BOYSCOUT" IBBA ……..GUIDA SPIRITUALE E NON SOLO
ENRICO "RECITO SOLO ALLA LUCE" TUVERI……………………….……......……FONZIE
ROBERTO "BIG ONE" TT600………………………………………………...........MANGIAFUOCO
LUCA……………………………………………………………….................CASCATORE GENERICO
GIORGIO……………………………...........…………ATTREZZISTA FACTOTUM FUNAMBOLO
PEPPE……………………………………..........………ADDETTO EFFETTI SCENA (FUMO BLU)
ALESSIO ……………………………………….........ADDETTO EFFETTI SCENA (FUMO BLU)
ATTENDENTE DI ALESSIO………….......ADDETTO EFFETTI SCENA (FUMO BLU)
p.s. ALLA FINE AL BAR SOLO MARCO SI CONFRONTA CO LA BIRRA ...NOI
ALTRI THE CALDO , CAFFE' E CIOCCOLATA....AHHH BEATA GIOVENTU'....
scrive Enrico Beta:
Anche per me è stata una bellissima uscita , fare nuovi percorsi è sempre emozionante. Mi aggrego a Danix per il fatto che gli strerratoni non sono stati pochi , ma bisogna tener conto dei gusti di tutti ipartecipanti ( ogni riferimento a Toto è puramente casuale !!). Le mulattiere sono state abbastanza scorrevoli, l'unica infi è stata quella che ha mietuto vittime , perchè è pericolosa(non difficile !!!)infatti non ti perdona il minimo errore, se sbagli cadi giù !!!.
Anche essere in tanti è stato bello .
sicuramente le deviazioni trovate da Giorgio N saranno un'occasione per tornarci !!!! Avete visto che, nonostante le pioggie , in alcuni tratti c'era già polvere !!!!!
un salutone e......alla motopanettonata di sabato
Enrico Beta400
scrive Alessio:
Fantastica!!!!!!!!.........x me la miglior uscita dell’anno!
Bellissimi posti, Danilo superguida, compagnia perfetta…..e dico anche che a me gli sterrati e l’asfalto non sono neanche dispiaciuti, nel senso che in un uscita cosi’ ci posson stare neanche me li ricordo!
Bello anche far finta di perdersi con Manuel Danix etc….e poi scoprire che invece eravamo sulla strada giusta.
Da rifare anche in tredici se mi diverto cosi’ tanto!!
Ci vediamo sabato x moto panettone e uscita semihard mattutina!
Alerm super soddisfatto.
P.s. Danilo bisognerebbe pagarlo per il super lavoro che ha fatto, si e’ diviso tra apripista, scopa, recupero moto nel burrone, simpatia, e super stile di guida!!!! :-)
scrive FraCitz:
Uscita che definirei SPLENDIDA per:
a) I POSTI. La possibilità di esplorazione è ampissima. I panorami sono mozzafiato (all’ingresso di un singletrack c’era un colpo d’occhio da meritare il classico sfondo del desktop).”
b) LA COMPAGNIA. Grandiosa. Eravamo in 13 e siamo rimasti compatti sino alla fine. Il ritmo non era certo infernale ma tutto sommato abbiamo riempito la giornata.
c) IL PERCORSO. DanIbba è una sicurezza. Prepara in anticipo il road book ma è istantaneo nell’aggiornarlo a seconda delle esigenze. Bravo è un piacere uscire con te.
d) LA SOLIDARIETA’. Fortunatamente tutti noi tre (prima Danix poi Toto poi il sottoscritto) abbiamo riso delle situazioni e goduto della capacità del gruppo a far fronte alle diverse situazioni.
Venendo alla parte multimedia purtroppo ho avuto grosse difficoltà con la telecamera e quindi ho perso l’occasione ma spero di rifarmi a breve in uscite esplorative. A proposito: Lubecciu e Mammuth se avete materiale mettetelo in linea.
http://www.youtube.com/watch?v=rGdTu3lgdFo c’è il recupero di Katya.
Grazie tutti per la splendida "motocavalcata" polverosa da replicare.
Appuntamento al motopanettone.
Cià FraDRZ (volante)
Alcune Foto
le
foto di Danilo
le
Filmetto recupero DRZ