Scrive Bruno (XT600):
Ci fosse stato l'Indiano (Giuseppe setziu) avrebbe detto: AUGH!!!
Ore 08.00 ai cancelli FF.SS. incontro Serjec e compagno, poi arrivano lo Zio,
Danilo e Citz. Partiamo spediti per Poggio dei Pini con rapida sosta benzina al
distributore di Sa Illetta. Lo Zio in TTeddu!
A Poggio subito alle iscrizioni poi caffè gentilmente offerto da Luca Becciu che
ahilui si passava...
Molte moto (pare 120) nutrito il drappello di Roby Poli e compagni.
Parecchi Polverosi, da Cagliari e da Villasimius. Dov'è Giorgenne?
Non lo si vede, molteplici tentativi di raggiungerlo telefonicamente non danno
frutto... Mah!
Si parte! Polverosi tranquilli ed a fine gruppo per evitare le sparate degli
smanettoni.
Attacchiamo la sterrata che alla Chiesetta di Santa Lucia tira verso l'interno
in direzione CAstello dell'Acqua Fredda e al "Pozzangherone" comincia lo show.
Arrivo e trovo un intasamento da paura. Tutti giu dalle moto che guardano
l'acqua cercando di capire come fare a passare. Vedo il "Presidente" al dilà del
fossato e gli faccio cenno che arrivo. Bip, bip, suono il clackson e mi faccio
largo tra i tanti scoraggiati. Ammetto di essere stato un po' bastardo dentro e
pure fuori! (Gioco in casa visto che da Abusivo ho fatto più e più volte quel
passaggio e sempre con tanta acqua e fango) anche se oggi ce n'è davvero tanta!
Un filo di prima e poi deciso, cavolo l'acqua arriva alta e sfiora il
sottosella, mi sbilancio un po' a dx. a causa del fondo viscido e mi tocca
mettere lo stivale a guazzetto, ma passo senza intoppi. All'uscita tampono la
ruota posteriore del Presidente perchè ho i freni zuppi e non mi posso
arrestare.
Yeah! Un bell'inizio.
Si va spediti, compatibilmente con la velocità sopportabile dall'XT su fondo
sassoso. Qualche smanettane sorpassa facendo il "Cinghiale" e spruzza fango o
spara sassi a seconda del fondo, gli venga un attacco di cacarella triplo! Ecco
che l'immacolata tenuta dell'Africano è compromessa sin dalle prime battute,
sembro un quadro in stile "Macchiaiolo" Citz sarà contento! Pure gli occhiali
sono imbrattati. Oggi la cavalcata è all'insegna del fango e quindi noi
Polverosi… facciamo come i maialetti!
Si arriva in vista del Castello del Conte Ugolino, non senza aver assistito a
bellissime scene di slittamenti e cadute nel fango. Oltre ecco la salitina
sassosa (che a suo tempo diede filo da torcere al sottoscritto, ad Antonangius,
all'AbuXivo in tempi non sospetti, con un caldo atroce e un mucchio di polvere)
e anche qui scene patetiche di disperati che sgommano, spruzzano fango,
scivolano, cadono ecc. ecc. Arrivo e anche qui faccio il "Bastardo dentro e
fuori", mi fermo ai piedi della rampa del disonore e a squarciagola urlo: "
Quelli che non ce la fanno possono passare dalla bretella a dx." E via spedito!
Qualcuno mi avrà odiato molto, vedere il vecchietto con l'XT che passa!
Che bella giornata! Tempo ottimo, ne caldo ne freddo, sole e nubi ben cadenzate
in un'alternanza che pare una danza d'altri tempi.
Tengo il ritmo dell'"Abusivo Gaudente" un ghigno beato mi si dipinge in volto e
penso all'"AbuXivo Maximus" che è grande assente.
Ma dov'è Giorgenne?
Accidenti questa Cavalcata prende un saporino di amarognolo senza "N" e senza
"L'AbuXivo".
Ogni tanto raggiungo il Plotone d'appartenenza, Polverosi e Villasimius, che
mossi da "Cristiana Pietas" mi aspettano ora qua ed ora la ed io impietoso calco
la mano della misericordia e dico: "Fetenti, mi mollate sempre"! Danilo tra il
serio ed il faceto, alzando le braccia al cielo e scotendo il capo, di rimando
mi dice: "Ma se ti abbiamo aspettato". Ormai ho capito che o cambio la moto o
vado da solo… Anche gli Abusivi, abbandonata la crisalide, sono rinati cultori
dell'EXTREME!
E vai e vai, vai e vai ancora ecco che si sale (da dove con Stefano passammo in
solitaria lo scorso settembre) accanto al percorso delle littorine. I posti
belli e gia visti più volte nelle lunghe chilometriche uscite abusive.
Poco prima della sosta rinfresco ecco una salitina un po'bastardina, stretta, in
curva e bella fangosetta con bei sassi a gradini. Fatta all'asciutto non da
problemi, fatta col fango li può dare. Arrivo un po' sparato e vedo il fratello
di Giampaolo con la moto a terra ed il compagno che si sbraccia, rallento e
procedo a ½ Km. all'ora e chiedo:" serve aiuto?" "No, tutto bene, vai non ti
fermare". Aggredisco la salita col solito sistema dell' Xtrattore ovvero un
filo di gas in prima e poi frizione e gas e si sale.
Eccoci al rinfresco, un tripudio di salsiccia fresca, pecorino e pane carasau
annaffiato da un bel vinello rubizzo!
Ecco Giorgenne! Come per miracolo è apparso proprio per il rinfresco. Ci ha
raccontato di avere perso tempo a causa dei CC. Che lo avevano fermato per un
controllo di routine ed il risultato è stato che si è fatto il giro da solo per
raggiungerci.
Alla pausa ristoro pareva vi fossero le squadre dei meccanici di F1 in azione;
chi smontava gomme dai cerchioni e sostituiva camere d'aria, chi rimontava, chi
lubrificava e così via. Dopo una buona mezz'ora (abbondante) ripartiamo, scendo
con lo Zio ed un suo amico e non vediamo i nastri che segnalano un bivio finendo
così sulla provinciale per Villamassargia. Controlliamo il foglio radar (senza
occhiali) per decidere quale direzione prendere ed ecco che compare Salvatore e
bontà sua riprendiamo il percorso a ritroso. Ripetiamo l'errore anche in senso
contrario e poi finalmente troviamo l'imbocco giusto.
Ora si scende per un sentiero largo circa 1,5 m. e ad un certo punto vedo una
scopa che si sbraccia e intravedo luci blu lampeggianti! Ma che cappero… Porca
paletta! C'è l'autoambulanza e qualcuno a terra con un sacco di gente intorno,
rallento e mi fermo. Scendo dalla moto e vado a vedere cosa sia successo.
Barella e barellato con gamba bloccata, Tricker Yamaha nel fosso e contro la
recinzione, scope, paramedici! Un poveretto non deve avere visto la voragine
bordo esterno del sentiero e finendoci dentro pare si sia rotto una gamba.
Arriva Nikola e sistemato in ambulanza lo sfigato do una mano agli altri a
tirare su la moto, nel frattempo arrivano anche lo Zio e l'amico. Chiediamo a
Nikola se possiamo fare qualcosa e lui ci dice di proseguire tranquilli che
arriva un pic-up per recuperare il Tricker.
Auguri allo sgambato!
Spediti sino a Narcao per il rifornimento. Qui dopo aver riempito il serbatoio
vengo colpito d'improvviso da un raptus "Stile gaggio di bidda" ed esco in
impennata prepotente. Lo Zio che era ancora fermo alla pompa mi guarda con gli
occhi fuori dalle orbite, incredulo e non riesce a proferire verbo. Poi mi fa: "
Ma sei impazzito? Tu che impenni?" Gli rispondo che mi ero stufato di fare
sempre il bravo bambino che si comporta bene e che ho scaricato così un paio
d'anni di foga repressa. Wow!
Arriviamo all'agriturismo oltre Santadi alle 14.30 passate e sono gia quasi
tutti li che si strafogano di antipasti. A spinte, gomitate e calci riusciamo a
conquistare due posti alla tavola Polverosa capeggiata dal nostro
Supermegapresidente e di buon grado lasciamo che le mandibole prendano il
sopravvento.
Come sempre qui si mangia benissimo, ottimo tutto anche considerato che i
commensali erano almeno 150 o più.
Giorgenne "Traditore" non siede alla destra del ns. Supermegapresidente ma si fa
beffe di noi e nonostante indossi la Maglia Polverosa siede alla tavola degli
Arburensi. :)
Ormai le 17.00 con lo Zio decidiamo di rientrare e ben imbacuccati partiamo alla
volta dello sterratone di Santadi, dove oltre metà percorso, deviamo per una
mezz'oretta a godere del paesaggio che offrono le cascatelle e le piscinette che
rievocano in noi ricordi dei bei tempi di gioventù. Arriviamo a Santa Lucia e
riesco a traviare lo Zio (che voleva proseguire per la via di casa non-stop)
trascinandolo a forza da Lubecciu che ci rioffre il caffè. Poi pira cotta, pira
crua…
Grazie a tutti! Siete sempre straordinari!
Un abbraccio BXT.
Scrive Robi: (GG300)
Rieccomi....
Mi sono ripreso un pò, ero da molto che non facevo km sulla mia motina e quindi
tra alte velocità e gasolio a pranzo ero abbastanza stanchino, ormai l'età si fa
sentire e saltare i canali per lungo mi diventa difficile.
La giornata di ieri è iniziata con un incubo alle 4:00 del mattino, ho sognato
che mia madre mi stava svegliando in ritardissimo per la cavalcata, le 7:20 e
che Simo (Disaster, Ah_poba,come volete chiamarlo voi) era giù che mi aspettava
incavolato nero. Ma era solo un incubo !
Suona la sveglia alle 6:00, giù ho tutto pronto dalla sera prima, Simo è
puntuale, carichiamo la mia roba e ci dirigiamo a prelevare euri, poi al bar blu
dove abbiamo tutti l'appuntamento, sincronizzati come orologi arrivano anche
Nicola, Cavallo Pazzo, Baffo e Sergio, più tardi durante la colazione ci
raggiungono Gianky e Marcello Non Son Stato Io.
Albertone e Federico partano più tardi!
Via, si parte, destinazione Poggio dei Pini per la Motocavalcata delle Miniere.
Arriviamo a Poggio in orario, anzi in anticipo visto che di moto non se ne
vedono tante, il primo delle vecchie paste di uscite e cavalcate che incontro è
Bruno XT l'Africano , polveroso D.O.C., poi incontro anche Maurizio che è da
tantissimo tempo che non ci si vedeva.
Si va a fare le iscrizioni, lì troviamo Zaira che ci accoglie sempre con un
sorriso e tanta gentilezza, ci sono anche Patrizia e Corrado e a Patrizia
presento Gianky , l'anti commissari di gara enduro ....
Troppo belli i dolcetti a forma di scritta Ktm, ne mangio 2 e dopo mi accorgerò
che la mia GG si scarbura per dispetto.
Incontro anche lo Zio Marco 300 per l'occasione con il TTieddu 350, dice che si
è spappolato il ciappet alla cavalcata di Villa con il Gas Gas e che ha
preferito venire in sella comoda. Mi da nozioni tecniche sulle biellette
leveraggio e lo vedo sempre uguale, anzi sempri prusu makku.... Bellissime le
basette alla Piero Pelù.
Bruno immortala con una foto subito il numeroso gruppo del mc Arborea !!
Segue qualche atto osceno in luogo pubblico durante il "vestimento".
Disaster, grazie per il tappetino dell'auto !
Ci avvisano che a breve si parte !
Prima della partenza ci spiegano il percorso e come comportarci, ma dopo noterò
che alcuni sicuramente avevano già il casco, oppure le orecchie erano talmente
sporche da non sentire.
Si parte.
Noi rimaniamo quasi in coda al gruppone (par ci siano 120 enduro), da subito si
capisce che il percorso è segnalato benissimo, frecce blu e fettuccia
rigorosamente arancio KTM
Ho cambiato lo scarico alla moto e non mi piace l'erogazione, troppo brusca, ma
chissà, forse dopo potrò fare a sfida con qualche crossista del gruppo, di
quelli che avevano le orecchie sporche.
Il percorso è molto viscido, ci sono delle pozze d'acqua e fango enormi, tipo lago
di Garda, lungo quelle grandissime si incontrano i primi tappi, i quad trovano
difficoltà nell'attraversarle e molto gentilmente fanno passare le moto avanti.
Spezzo una lancia a favore loro in questa occasione, tutti corretti e con buon
senso.
Arrivati alla pozzanghera Lago Omodeo ci si ferma per qualche foto, qualcuno per
fumarsi la siga e qualcuno per asciugare candele.
Mentre aspetto Baffo per immortalarlo con la mia digitale, vedo un TT con pilota
conosciuto, è Giorgenne che arrivato in ritardo alle iscrizioni (causa posto di
blocco caramba a Iglesias) ci raggiunge al Lago.
Vedo arrivare Baffo, si ferma perchè dall'altra parte della pozza molti hanno
parcheggiato e lui dovrebbe fermarsi con i piedi nell'acqua, qualcuno si sposta
e Baffo apre le acque.
Risalgo in moto e chi si vede ? Albertone e Federrico , hanno ripreso il gruppo,
sono garisti loro e sanno come fare.
Si riparte !
Il percoso è rallystico, veloce, chi ha dei cross targati come Gianky ne soffre,
il paesaggio è stupendo, io però aspetto di vedere qualche miniera
I gruppi sono già divisi, gli smanettoni sono avanti, io, Marcello e Giorgenne
proseguiamo insieme, mi fermo per aspettare Baffo ma mi dicono che è già avanti
da un pezzo, ci scambiamo le moto con Giorgenne, aaaaaaaaaaaaaa che figata la
sella del TT, bella comoda, salotto.
C'è parte del percorso con delle pietre di lungo e dei dossetti, mi diverto su
ognuno di essi/e a far saltare la mia Gasolina, sembro un bimbo di 9 anni, mi
sto divertendo.
Arriviamo alle frecce che indicano il punto hard e quello soft, prendiamo per
l'hard, ma troviamo moto in contro mano, proseguiamo e ci dicono che c'è un
tappo con anche un quad di mezzo, la pietra è davvero viscida, però bene o male
si sale, si sentono motori fuori giri e gomme che gridano aiuto. Decidiamo di
tornare indietro.
Poco dopo arriviamo allo spuntino e troviamo Nicola Kesta Nonnis, ceeeee,
invecchiato moltissimo, capelli bianchi, rughe, va beh, i suoi 53 anni iniziano
a farsi sentire
Ritroviamo il gruppo buffando e murzando sattizzu e binu, siamo in un villaggio
minerario ristrutturato (non mi ricordo il nome) ma è davvero bello, mi piace.
Mentre parcheggio chi si vede ? Sergio Puddu di Villasimius, sempri prusu makku,
mi sta guardando sfidando e dopo 5 secondi lo riconosco.
Poi sempre lì incontro
anche Giampi, su presidenti di Villasimius sempri.
Mancano Fede e Albe perchè sono sull'hard, ma finito l'hard non vedono dove è lo
spuntino e vanno dritti all agriturismo.
Si riparte un pò prima per far benzina, alcuni sono già a pompa sugli sterratoni
e io proseguo con Sergio (di Arborea)...
Lì trovo i primi con le orecchie sporchissime, un gruppo di smanettoni
rettilinei. Capisco che nessuno in moto è Knight, non ci riesco manco io ad
andarci, ma se sento uno dietro più veloce di me lo lascio passare senza ogni
volta che esco di curva trivellarlo di pietre. I tipi in curva con i piedi per
terra come vedevano che tu all'interno volevi passare si agitavano e aprivano
riempendoti di pietre, tra l'altro il percorso era veloce e quindi hanno
rischiato dei dritti allucinanti. Riesco a passare dopo svariate madonne , passa
anche Sergio e quando ci fermiamo gli dico "avrei dovuto sfrizionare in sesta
piena e lanciare buste di pietre, ma non l'ho fatto per non rompermi le palle
dopo" Sergio mi risponde "non ti preoccupare, l' ho fatto io, mi stavano
mitragliando apposta e non ho potuto restituire il favore"
Ci ritroviamo nuovamente tutti al rifornitore, quasi tutti, la fame è molta e la
velocità aumenta, in un rettilineo mentre prendo un dosso salto smonto il cambio
e inserisco 2 nuovi ingranaggi la settima e l'ottava, ci stavano bene.
Chi era con il KTM Baja 690 sicuramente si è divertito un mondo.
All'agriturismo non siamo i primi, ci sono già Albertone, Fede e uno che non
conoscevamo (pensavo) , ma Gianky più in là mi fa presente che il tizio era un
o che alla motocavalcata di Villa nel 2004 si era arrabbiato con noi perchè
diceva che ci eravamo mangiati il prosciutto senza lasciarne a lui benché il
signorino non sapeva che anche noi ci eravamo appena seduti e la fetta del
prosciutto,una fetta, ce l'avevamo divisa in 2.
Lui si vede che non si ricorda di noi, fatto sta che si accomoda a tavolo con
noi e non sa di esser finito nella tana del leone, la vita non gli sarà resa
facile e nonostante tutto dopo esser rientrato dal bagno accusa il gruppo di
avergli rubato/nascosto il cappellino, ma è solo caduto dalla sedia, fatto sta
che chiede chi ha buttato il cappello per terra.
Disaster senza parlare lo sta fulminando con lo sguardo,
Gianky con la sua solita calma gli spiega che sicuramente è caduto quando si è
alzato per andare in bagno o qualcuno è passato per lì per accomodarsi. Il
ragazzino si calma e da lì in poi è un pesce fuor d'acqua, non dura molto a
tavola, è un andi e rivieni perchè capisce che è preso di mira da molte battute.
Il resto a pranzo è solo divertimento, con Sergio Pudda , Giampi e altri di
Villa che scherzano e ridono con il motoclub Arborea, il bersaglio di tutti è
Nicola Kesta Nonnis !
Ci contendiamo Giorgenne tra motoclub Arborea e motoclub Villasimius e alla fine
la spuntiamo noi di Arborea, in fatto di vendita dei suoi usati 300 2T deteniamo
il primato. Tra l'atro è seduto a tavola con noi e quindi anche per quello
sono altri 10 punti in più...
Salutiamo chi non proseguirà con noi, Bruno per primo e poi Giorgio che va tutta
da altra parte con la sua motina.
Il rientro è su uno sterrato di 349 km, io spurgo bene la valvola del 2T, Gianky
bestemmia a mitraglia, il suo CRF fa 90 km/h a manetta, a 19000 giri motore.
Arrivati a Capoterra ci perdiamo, parte delle colpe vengono attribuite a me, ma
chi se ne frega, sei dentro un paese e Poggio dei Pini non è mica dall'altra
parte del mondo, segui le indicazioni e svegliamoci. frustato taci mi si urla
dietro "quiiii siamo già pasatiiii,non vediiii!" ma itta cazzu seu nasciu a
Capoterra deu ????
Sono mezzo incazzato per altre ronzii attorno a me, ma non fa nulla, ci vestiamo
e andiamo a berci il caffè prima di ripartire e lì ritroviamo i ragazzi di
Villasimius e Nicola Kesta Nonnis ancora preso di mira, ormai è morto,
..... Ha anche lo sponsor del suo cancello sulla maglia....
Nel fratempo Giampaolo o Sergio, ora non ricordo, proclamano Disaster miglior
artista nell’ eseguire figure freestyle durante le cavalcate, è rimane tutt'ora
primo in classifica con il volo dell'angelo svolto a Villasimius nel 2004 alla
motocavalcata del sud-est...
Birretta, 4 battute e ci si saluta con i ragazzi.
Si rientra, stanco,ma soddisfatto di un’ uscita tra amici e sfrutto l'occasione
per ribadire ancora a qualcuno che la motocavalcata non l'ho organizzata io , io
ho solo chiesto chi veniva al giro e non potevo sapere com'era... prendetevela
con Kesta
Chi fa per se fa per 3 !
Alla prossima uscita in cricca !!!!
Roby
www.motoclubarborea.com
scrive Nilcola:
GRAZIE A TUTTI!!!
Il dato ufficiale parla di 140 iscritti....per noi un grande successo!
Grazie a tutti voi per la partecipazione!!!
Nicola "Kesta" Nonnis
Scrive Marco (TT350 titieddu) :
eccomi qua.....
in ritardo ma ci sono ... :))
premetto che era tempo che non ridevo di gusto leggendo un report....e quello
fatto da Robi mi ha fatto ridere da solo mentre lo leggevo....ed in piu' mi ha
riportato magicamente a quel giorno della cavalcata...
Questa cavalcata la stavo desiderando, normalmente rifuggo dalle
cavalcate...caos-ingarellamenti-polvere-ecc..., ma stranamente questa la volevo
fare...
Siamo stati fortunati per la pioggia dei giorni precedenti che ha annullato ogni
effetto polvere...e ci ha regalato un po' di fangoni... :))
Come ha scritto Bruno..., appuntamento alle Fs e partenza per Poggio, arriviamo
e dopo un po' veniamo "cazziati" dal Ranger di Poggio...chiamo i Carabinieri se
non togliete le moto dalla strada!!!....pero'...ci vogliono bene... :P
Iscrizione e saluti ai centauri conosciuti....Ciao Robi, Disaster (Simone) e
compagni....son cresciuti dall'ultima volta che ci siamo visti...allora
sembravano degli scapestrati monelli...oggi dei gran bravi ragazzi
cresciuti....e' stato un piacere rivedervi... :)
Appare un 2t mostruoso.....un 500cc di cilindrata....un Ktm bianco-verde anni
'90.... tra l'altro carburato benissimo.....Ma guarda un po'....ed io col
mio....lasciamo perdere... :( :)
discussione se era effettivamente un 500 o come sostenevo io un 300...ho perso
la scommessa...era effettivamente un 500 cross....
Si parte....Salvatore mi avverte...c'e' fango da morire....andate tranquilli...
Partiamo ultimi degli ultimi....io personalmente terz-ultimo :)
non ho voglia di farmi schizzare di fango e bagnarmi sin dall'inizio....poi si
rimane congelati sino al rientro....
Poco dopo...FANGONE :)...me lo ricordavo ancora (5 anni fa...)....moto ferme con
candele bagnate....moto appoggiate sulle recinzioni in rete...piloti color
fango....unu casinu!!!
lo sapevo....passo indenne e pulito :) , per un attimo ho pensato di affondare
con tutto il TTeddu ....acqua sotto il serbatoio....ma e' andata bene.....
Mi son goduto i panorami....certo...dopo che se ne vedono tanti non se ne
ricordano molti....
comunque 4 0 5 ancora li ho stampati nella memoria....
Un compagno di uscite si lamentava a fine giro che c'erano troppi sterratoni....
ed indubbiamente questa e' stata una cavalcata giusta per "Polverosi",
pero' gli ho risposto...si..si...ma l'hai fatto il pezzo hard????
...No....c'era troppo fango e l'abbiamo evitato...
...guarda che se facevi quello...dopo avresti pregato di fare asfalto....e non
sterratoni... :))
Gia' il pezzo HARD....
arrivo in gruppo "Polveroso" e ci stoppiamo giu' dal salitone impestato di
lastroni in pietra e fango...micidiale....
si sentono moto rantolare girando a vuoto e urla di soccorritori...non vedo
nulla perche' sono dietro la curva...ma nessuno si muove....passono 10
minuti...e ancora urla e motori rantolanti.....
Beh....mi son rotto...io vado...parto da una micro salitina e la moto non
avanza....beh...che e' successo...avro' perso la catena...
NO!!!
stava sgommando da fermo....
la spingo e parto....
driblo un paio di moto ferme in attesa di partire e finalmente vedo cosa mi
aspetta....un po' tardi perche' ci son moto coricate in salita...vapore di
radiatori e soccorritori in mezzo alla salita...
Salgo poco convinto , ma salgo, arrivo a un po' piu' di meta' sempre meno
convinto e prima di incasinarmi troppo mi fermo, scendo e inizio a spingere
....spingere??? manco in piedi si riusciva a stare...
vengono in mio aiuto Giampaolo e compagni ed in 3 portiamo su la moto....
Pare che l'unico ad essere passato indenne di noi sia stato Giampaolo...bravo!!!
Spolmonato mi fermo a guardare....
che spettacolo ragazzi.....
giu' enduristi con gli occhi sbarrati , su che avrebbero bisogno di una bombola
di ossigeno ed in mezzo un girone di dannati che spingono si dimenano e non
avanzano....
Ovviamente calma piatta in quanto a passaggi di moto....
ad un certo punto sento...brammm-brammm....e passa il primo pilota
cazzuto....tutto di slancio col gas aperto-chiuso-aperto ...BRAVO...vedo numeri
di gara sulla moto....ne seguono altri 3 come lui....l'ultimo appena finita la
salitaccia ..lancia un urlo di rabbia-vittoria che supera il rumore del suo
motore!!!!
Roba da mondiali ....dico scherzando...io rimango qui a godermi lo spettacolo...
Ma non ne passa piu' nessuno...son tutti a spingere....via andiamo ...e mi
unisco a Giampi e compagni...
Saliamo...saliamo...e ci ristoppiamo tutti....
non si vede nulla....ma si sente sgommare , sfrizionare ed imprecare....
Ummmm...
aspettiamo 5 minuti e siamo ancora fermi....
chiedo a Giampi che e' il primo e vede...com' e' questo passaggio....unu
casinu...forse peggio del primo....
miiii....che palle....
affrontare questi passaggi senza rincorsa e col fango e' da infarto....
Sono parecchio spompato....mi guardo intorno e sono il piu' grandetto di
eta'....
ummmm....son uscito per divertirmi e non per sentirmi male....
Chi scende????
mi risponde un pilota con TT600 ...Io...
Aio'....andiamo..ed occhio a non fare un frontale....
scendiamo di 50 mt. e di moto non ne arrivano....silenzio...vediamo una
deviazione ed un po' timorosi ci avventuriamo ...sali-sali...alla fine
ritorniamo sul percorso, abbiamo saltato l'ultima salitaccia e stiamo scendendo
verso il ristoro....che culo....non ci crediamo.....e scendiamo ....
Arriviamo giu' al ristoro che si erano spazzolati quasi tutto...
col pilota del TT600 (Salvatore) e' nata un'amicizia..tipo quelle che penso nascano in
guerra.....ci siam salvati assieme.....ah...ah....
bene ho scritto fin troppo.....
mi son divertito molto ...e ringrazio Nicola, Salvatore e tutti quelli che hanno
reso possibile la realizzazione di questa bella Cavalcata....
Ciaoooo,
Marco
Scrive Maurizio (DR350) :
A causa dei molti impegni di lavoro ho sempre meno tempo libero da
dedicare alla moto non solo intesa come uscite, ma anche come semplice
attività di reportistica nel forum dei polverosi.
Ciononostante sono riuscito a partecipare alle due bellissime
motocavalcate organizzate da Giampaolo e da Nicola rispettivamente.
Ho avuto modo di leggere i report dei polverosi e di vedere le varie
foto sulla cavalcata di Villasimius che promuovo sicuramente con un
7+.
Qua voglio raccontare l'esperienza della cavalcata delle miniere del
5 aprile 2009.
Inutile dire che la sensazione che mi pervade quando partecipo ad una
cavalcata è quella di euforia (come accade ai bambini) perchè mi piace
il gruppone di moto, il condividere la passione con tante persone, il
colore, il rumore, l'atmosfera che si respira, il senso di divertimento
scevro da agonismo, ecc.
Naturalmente ciò è accaduto anche in questa occasione.
Ricordo perfettamente una analoga cavalcata sia pure non ufficiale,
organizzata sempre da Nicola nell'autunno 2003, quando avevo appena
ricomprato la moto dopo vent'anni o giù di lì di digiuno ed a cui
partecipai con scarpe antinfortunistiche, gomme scolpite, abbigliamento
casual; in quella circostanza i partecipanti erano tutt'al più una
ventina!
Mi sarei aspettato un numero di moto minore rispetto a quelle
presenti anche per la vicinanza con la cavalcata di Villasimius, invece
sono stato piacevolmente sorpreso di contarne ben oltre cento.
Una delle cose più simpatiche delle motocavalcate è senza dubbio la
varietà delle cavalcature da tutti i punti di vista (moto moderne con
moto d'epoca, due tempi datati e quattro tempi ultimo grido, moto da
gara e moto non tecniche, ecc.).
Altro piacere è sfruttare queste occasioni per rimpatriare con amici
che si frequentano spesso via internet ma che è più difficile
incrociare fuoristrada (vedi Robi Poli ed i suoi pards).
La mattina giungiamo in minicricca alla partenza e cazzeggiamo
piacevolmente con i vari polverosi presenti, tra cui spiccava zio Marco
che mi è parso particolarmente infogato.
Luca Becciu viene alla partenza ma non partecipa perchè il giorno
prima si è cimentato in immersioni con il suo Tteddu in quel di Mont'e
Paulis ed ha necessità di farlo spurgare adeguatamente prima di
azzardarsi in nuove avventure.
A proposito! Sicuramente la moto prevalente era il KTM, ma quante
Yamaha!
XT e TT erano presenti in varie versioni ed allestimenti e, direi,
rappresentavano sicuramente la seconda moto presente.
La giornata è bella ma nei giorni precedenti è venuta giù una
quantità d'acqua da paura: ci avvisano che troveremo fango e
pozzanghere in quantità.
Partiamo, tra gli ultimi, per evitare di finire in mezzo agli
scatenati.
Il percorso è noto (lo ho fatto varie volte) ma sempre piacevole, se
non fosse per qualche coglione che mi ritrovo davanti e che non brilla
in intelligenza (guida a zigzag e accelerazioni furiose solo e soltanto
nelle pozzanghere!).
Finalmente riesco a superarlo ed a superare anche alcuni Tricker
partiti avanti ma con un passo decisamente inadeguato (poi succederà
che uno di questi si infortunerà seriamente, purtroppo).
Si va a nche con un ritmo divertente fino a che mi ritrovo
nell'asfalto per Bau Pressiu da solo; ho sbagliato strada perdendo una
deviazione nonostante le ottime segnalazioni del percorso.
Torno indietro e riacchiappo il gruppo ed in particolare i nostri
(Serjack, Danilo, Giampaolo, Bruno, ecc.).
Molto divertente la mulattiera con i vari dossi da saltare.
Poi sterrati noti a margine dei quali di tanto in tanto vediamo
qualche moto con relativo conducente per le terre.
Si prosegue fino a Orbai dove c'è l'anello hard che ovviamente
inforchiamo.
Si sale fino al primo punto veramente serio più per la mancanza di
grip dovuta alla presenza di liscioni rocciosi bagnati che non per
altri motivi.
Ovviamente c'è il tappo e la salita richiede attesa, pazienza, sforzo
per spingere la moto, ecc; che fare?
L'età suggerisce la rinuncia, così faccio da apripista contromano e
mi porto dietro non pochi compagni di iniziativa.
Da li si giunge al rinfresco dove approfitto alla grande di tutto ciò
che viene offerto.
Curioso il numero veramente elevato di forature con smontaggi volanti
di ruote e sostituzioni di camere d'aria.
Solo al rinfresco incontro Giorgenne, attardato alla partenza da
problemi con la polizia; la sua risata (che è meglio di una medicina
per lo spirito) si riconosce fra tutte le altre.
Dopo il rinfresco mi affretto verso Narcao per il rifornimento e da
li abbandono la comitiva per poter giungere in tempo a casa per andare
allo stadio; operazione riuscita perfettamente (Cagliari - Catania 1 -
0 per la cronaca).
Mi sono divertito molto anche questa volta e spero di ripetere a
breve altre esperienze del genere.
Un grazie a tutti e in particolare a Nicola.
Citz
ED ORA ANCORA FOTO!!!!!
Scattate da: Bruno , Robi, Maurizio, Danilo e Marco Roggia.