Scrive Bruno (XT600):
Ci fosse stato l'Indiano (Giuseppe setziu) avrebbe detto: AUGH!!! Ore 08.00 ai cancelli FF.SS. incontro Serjec e compagno, poi arrivano lo Zio, Danilo e Citz. Partiamo spediti per Poggio dei Pini con rapida sosta benzina al distributore di Sa Illetta. Lo Zio in TTeddu!

A Poggio subito alle iscrizioni poi caffè gentilmente offerto da Luca Becciu che ahilui si passava...

Molte moto (pare 120) nutrito il drappello di Roby Poli e compagni.
Parecchi Polverosi, da Cagliari e da Villasimius. Dov'è Giorgenne?
Non lo si vede, molteplici tentativi di raggiungerlo telefonicamente non danno frutto... Mah!




Si parte! Polverosi tranquilli ed a fine gruppo per evitare le sparate degli smanettoni.

Attacchiamo la sterrata che alla Chiesetta di Santa Lucia tira verso l'interno in direzione CAstello dell'Acqua Fredda e al "Pozzangherone" comincia lo show.
Arrivo e trovo un intasamento da paura. Tutti giu dalle moto che guardano l'acqua cercando di capire come fare a passare. Vedo il "Presidente" al dilà del fossato e gli faccio cenno che arrivo. Bip, bip, suono il clackson e mi faccio largo tra i tanti scoraggiati. Ammetto di essere stato un po' bastardo dentro e pure fuori! (Gioco in casa visto che da Abusivo ho fatto più e più volte quel passaggio e sempre con tanta acqua e fango) anche se oggi ce n'è davvero tanta!



Un filo di prima e poi deciso, cavolo l'acqua arriva alta e sfiora il sottosella, mi sbilancio un po' a dx. a causa del fondo viscido e mi tocca mettere lo stivale a guazzetto, ma passo senza intoppi. All'uscita tampono la ruota posteriore del Presidente perchè ho i freni zuppi e non mi posso arrestare.

Yeah! Un bell'inizio.

Si va spediti, compatibilmente con la velocità sopportabile dall'XT su fondo sassoso. Qualche smanettane sorpassa facendo il "Cinghiale" e spruzza fango o spara sassi a seconda del fondo, gli venga un attacco di cacarella triplo! Ecco che l'immacolata tenuta dell'Africano è compromessa sin dalle prime battute, sembro un quadro in stile "Macchiaiolo" Citz sarà contento! Pure gli occhiali sono imbrattati. Oggi la cavalcata è all'insegna del fango e quindi noi Polverosi… facciamo come i maialetti!

Si arriva in vista del Castello del Conte Ugolino, non senza aver assistito a bellissime scene di slittamenti e cadute nel fango. Oltre ecco la salitina sassosa (che a suo tempo diede filo da torcere al sottoscritto, ad Antonangius, all'AbuXivo in tempi non sospetti, con un caldo atroce e un mucchio di polvere) e anche qui scene patetiche di disperati che sgommano, spruzzano fango, scivolano, cadono ecc. ecc. Arrivo e anche qui faccio il "Bastardo dentro e fuori", mi fermo ai piedi della rampa del disonore e a squarciagola urlo: " Quelli che non ce la fanno possono passare dalla bretella a dx." E via spedito!
Qualcuno mi avrà odiato molto, vedere il vecchietto con l'XT che passa!

Che bella giornata! Tempo ottimo, ne caldo ne freddo, sole e nubi ben cadenzate in un'alternanza che pare una danza d'altri tempi.

Tengo il ritmo dell'"Abusivo Gaudente" un ghigno beato mi si dipinge in volto e penso all'"AbuXivo Maximus" che è grande assente.

Ma dov'è Giorgenne?

Accidenti questa Cavalcata prende un saporino di amarognolo senza "N" e senza "L'AbuXivo".




Ogni tanto raggiungo il Plotone d'appartenenza, Polverosi e Villasimius, che mossi da "Cristiana Pietas" mi aspettano ora qua ed ora la ed io impietoso calco la mano della misericordia e dico: "Fetenti, mi mollate sempre"! Danilo tra il serio ed il faceto, alzando le braccia al cielo e scotendo il capo, di rimando mi dice: "Ma se ti abbiamo aspettato". Ormai ho capito che o cambio la moto o vado da solo… Anche gli Abusivi, abbandonata la crisalide, sono rinati cultori dell'EXTREME!

E vai e vai, vai e vai ancora ecco che si sale (da dove con Stefano passammo in solitaria lo scorso settembre) accanto al percorso delle littorine. I posti belli e gia visti più volte nelle lunghe chilometriche uscite abusive.

Poco prima della sosta rinfresco ecco una salitina un po'bastardina, stretta, in curva e bella fangosetta con bei sassi a gradini. Fatta all'asciutto non da problemi, fatta col fango li può dare. Arrivo un po' sparato e vedo il fratello di Giampaolo con la moto a terra ed il compagno che si sbraccia, rallento e procedo a ½ Km. all'ora e chiedo:" serve aiuto?" "No, tutto bene, vai non ti fermare". Aggredisco la salita col solito sistema dell' Xtrattore ovvero un filo di gas in prima e poi frizione e gas e si sale.

Eccoci al rinfresco, un tripudio di salsiccia fresca, pecorino e pane carasau annaffiato da un bel vinello rubizzo!




Ecco Giorgenne! Come per miracolo è apparso proprio per il rinfresco. Ci ha raccontato di avere perso tempo a causa dei CC. Che lo avevano fermato per un controllo di routine ed il risultato è stato che si è fatto il giro da solo per raggiungerci.

Alla pausa ristoro pareva vi fossero le squadre dei meccanici di F1 in azione;

chi smontava gomme dai cerchioni e sostituiva camere d'aria, chi rimontava, chi lubrificava e così via. Dopo una buona mezz'ora (abbondante) ripartiamo, scendo con lo Zio ed un suo amico e non vediamo i nastri che segnalano un bivio finendo così sulla provinciale per Villamassargia. Controlliamo il foglio radar (senza occhiali) per decidere quale direzione prendere ed ecco che compare Salvatore e bontà sua riprendiamo il percorso a ritroso. Ripetiamo l'errore anche in senso contrario e poi finalmente troviamo l'imbocco giusto.

Ora si scende per un sentiero largo circa 1,5 m. e ad un certo punto vedo una scopa che si sbraccia e intravedo luci blu lampeggianti! Ma che cappero… Porca paletta! C'è l'autoambulanza e qualcuno a terra con un sacco di gente intorno, rallento e mi fermo. Scendo dalla moto e vado a vedere cosa sia successo.
Barella e barellato con gamba bloccata, Tricker Yamaha nel fosso e contro la recinzione, scope, paramedici! Un poveretto non deve avere visto la voragine bordo esterno del sentiero e finendoci dentro pare si sia rotto una gamba.
Arriva Nikola e sistemato in ambulanza lo sfigato do una mano agli altri a tirare su la moto, nel frattempo arrivano anche lo Zio e l'amico. Chiediamo a Nikola se possiamo fare qualcosa e lui ci dice di proseguire tranquilli che arriva un pic-up per recuperare il Tricker.

Auguri allo sgambato!

Spediti sino a Narcao per il rifornimento. Qui dopo aver riempito il serbatoio vengo colpito d'improvviso da un raptus "Stile gaggio di bidda" ed esco in impennata prepotente. Lo Zio che era ancora fermo alla pompa mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite, incredulo e non riesce a proferire verbo. Poi mi fa: " Ma sei impazzito? Tu che impenni?" Gli rispondo che mi ero stufato di fare sempre il bravo bambino che si comporta bene e che ho scaricato così un paio d'anni di foga repressa. Wow!

Arriviamo all'agriturismo oltre Santadi alle 14.30 passate e sono gia quasi tutti li che si strafogano di antipasti. A spinte, gomitate e calci riusciamo a conquistare due posti alla tavola Polverosa capeggiata dal nostro Supermegapresidente e di buon grado lasciamo che le mandibole prendano il sopravvento.

Come sempre qui si mangia benissimo, ottimo tutto anche considerato che i commensali erano almeno 150 o più.





Giorgenne "Traditore" non siede alla destra del ns. Supermegapresidente ma si fa beffe di noi e nonostante indossi la Maglia Polverosa siede alla tavola degli Arburensi. :)

Ormai le 17.00 con lo Zio decidiamo di rientrare e ben imbacuccati partiamo alla volta dello sterratone di Santadi, dove oltre metà percorso, deviamo per una mezz'oretta a godere del paesaggio che offrono le cascatelle e le piscinette che rievocano in noi ricordi dei bei tempi di gioventù. Arriviamo a Santa Lucia e riesco a traviare lo Zio (che voleva proseguire per la via di casa non-stop) trascinandolo a forza da Lubecciu che ci rioffre il caffè. Poi pira cotta, pira crua…

Grazie a tutti! Siete sempre straordinari!

Un abbraccio BXT.




Scrive Robi: (GG300)

Rieccomi....

Mi sono ripreso un pò, ero da molto che non facevo km sulla mia motina e quindi tra alte velocità e gasolio a pranzo ero abbastanza stanchino, ormai l'età si fa sentire e saltare i canali per lungo mi diventa difficile.
La giornata di ieri è iniziata con un incubo alle 4:00 del mattino, ho sognato che mia madre mi stava svegliando in ritardissimo per la cavalcata, le 7:20 e che Simo (Disaster, Ah_poba,come volete chiamarlo voi) era giù che mi aspettava incavolato nero. Ma era solo un incubo !
Suona la sveglia alle 6:00, giù ho tutto pronto dalla sera prima, Simo è puntuale, carichiamo la mia roba e ci dirigiamo a prelevare euri, poi al bar blu dove abbiamo tutti l'appuntamento, sincronizzati come orologi arrivano anche Nicola, Cavallo Pazzo, Baffo e Sergio, più tardi durante la colazione ci raggiungono Gianky e Marcello Non Son Stato Io.
Albertone e Federico partano più tardi!
Via, si parte, destinazione Poggio dei Pini per la Motocavalcata delle Miniere. Arriviamo a Poggio in orario, anzi in anticipo visto che di moto non se ne vedono tante, il primo delle vecchie paste di uscite e cavalcate che incontro è Bruno XT l'Africano , polveroso D.O.C., poi incontro anche Maurizio che è da tantissimo tempo che non ci si vedeva.


Si va a fare le iscrizioni, lì troviamo Zaira che ci accoglie sempre con un sorriso e tanta gentilezza, ci sono anche Patrizia e Corrado e a Patrizia presento Gianky , l'anti commissari di gara enduro ....

Troppo belli i dolcetti a forma di scritta Ktm, ne mangio 2 e dopo mi accorgerò che la mia GG si scarbura per dispetto.
Incontro anche lo Zio Marco 300 per l'occasione con il TTieddu 350, dice che si è spappolato il ciappet alla cavalcata di Villa con il Gas Gas e che ha preferito venire in sella comoda. Mi da nozioni tecniche sulle biellette leveraggio e lo vedo sempre uguale, anzi sempri prusu makku.... Bellissime le basette alla Piero Pelù.


Bruno immortala con una foto subito il numeroso gruppo del mc Arborea !!
Segue qualche atto osceno in luogo pubblico durante il "vestimento".



Disaster, grazie per il tappetino dell'auto !
Ci avvisano che a breve si parte !
Prima della partenza ci spiegano il percorso e come comportarci, ma dopo noterò che alcuni sicuramente avevano già il casco, oppure le orecchie erano talmente sporche da non sentire.
Si parte.
Noi rimaniamo quasi in coda al gruppone (par ci siano 120 enduro), da subito si capisce che il percorso è segnalato benissimo, frecce blu e fettuccia rigorosamente arancio KTM
Ho cambiato lo scarico alla moto e non mi piace l'erogazione, troppo brusca, ma chissà, forse dopo potrò fare a sfida con qualche crossista del gruppo, di quelli che avevano le orecchie sporche.
Il percorso è molto viscido, ci sono delle pozze d'acqua e fango enormi, tipo lago di Garda, lungo quelle grandissime si incontrano i primi tappi, i quad trovano difficoltà nell'attraversarle e molto gentilmente fanno passare le moto avanti.
Spezzo una lancia a favore loro in questa occasione, tutti corretti e con buon senso.

Arrivati alla pozzanghera Lago Omodeo ci si ferma per qualche foto, qualcuno per fumarsi la siga e qualcuno per asciugare candele.


Mentre aspetto Baffo per immortalarlo con la mia digitale, vedo un TT con pilota conosciuto, è Giorgenne che arrivato in ritardo alle iscrizioni (causa posto di blocco caramba a Iglesias) ci raggiunge al Lago.
Vedo arrivare Baffo, si ferma perchè dall'altra parte della pozza molti hanno parcheggiato e lui dovrebbe fermarsi con i piedi nell'acqua, qualcuno si sposta e Baffo apre le acque.


Risalgo in moto e chi si vede ? Albertone e Federrico , hanno ripreso il gruppo, sono garisti loro e sanno come fare.
Si riparte !
Il percoso è rallystico, veloce, chi ha dei cross targati come Gianky ne soffre, il paesaggio è stupendo, io però aspetto di vedere qualche miniera
I gruppi sono già divisi, gli smanettoni sono avanti, io, Marcello e Giorgenne proseguiamo insieme, mi fermo per aspettare Baffo ma mi dicono che è già avanti da un pezzo, ci scambiamo le moto con Giorgenne, aaaaaaaaaaaaaa che figata la sella del TT, bella comoda, salotto.
C'è parte del percorso con delle pietre di lungo e dei dossetti, mi diverto su ognuno di essi/e a far saltare la mia Gasolina, sembro un bimbo di 9 anni, mi sto divertendo.
Arriviamo alle frecce che indicano il punto hard e quello soft, prendiamo per l'hard, ma troviamo moto in contro mano, proseguiamo e ci dicono che c'è un tappo con anche un quad di mezzo, la pietra è davvero viscida, però bene o male si sale, si sentono motori fuori giri e gomme che gridano aiuto. Decidiamo di tornare indietro.
Poco dopo arriviamo allo spuntino e troviamo Nicola Kesta Nonnis, ceeeee, invecchiato moltissimo, capelli bianchi, rughe, va beh, i suoi 53 anni iniziano a farsi sentire


Ritroviamo il gruppo buffando e murzando sattizzu e binu, siamo in un villaggio minerario ristrutturato (non mi ricordo il nome) ma è davvero bello, mi piace.


Mentre parcheggio chi si vede ? Sergio Puddu di Villasimius, sempri prusu makku, mi sta guardando sfidando e dopo 5 secondi lo riconosco.


Poi sempre lì incontro anche Giampi, su presidenti di Villasimius sempri.


Mancano Fede e Albe perchè sono sull'hard, ma finito l'hard non vedono dove è lo spuntino e vanno dritti all agriturismo.





Si riparte un pò prima per far benzina, alcuni sono già a pompa sugli sterratoni e io proseguo con Sergio (di Arborea)...
Lì trovo i primi con le orecchie sporchissime, un gruppo di smanettoni rettilinei. Capisco che nessuno in moto è Knight, non ci riesco manco io ad andarci, ma se sento uno dietro più veloce di me lo lascio passare senza ogni volta che esco di curva trivellarlo di pietre. I tipi in curva con i piedi per terra come vedevano che tu all'interno volevi passare si agitavano e aprivano riempendoti di pietre, tra l'altro il percorso era veloce e quindi hanno rischiato dei dritti allucinanti. Riesco a passare dopo svariate madonne , passa anche Sergio e quando ci fermiamo gli dico "avrei dovuto sfrizionare in sesta piena e lanciare buste di pietre, ma non l'ho fatto per non rompermi le palle dopo" Sergio mi risponde "non ti preoccupare, l' ho fatto io, mi stavano mitragliando apposta e non ho potuto restituire il favore" Ci ritroviamo nuovamente tutti al rifornitore, quasi tutti, la fame è molta e la velocità aumenta, in un rettilineo mentre prendo un dosso salto smonto il cambio e inserisco 2 nuovi ingranaggi la settima e l'ottava, ci stavano bene.
Chi era con il KTM Baja 690 sicuramente si è divertito un mondo.
All'agriturismo non siamo i primi, ci sono già Albertone, Fede e uno che non conoscevamo (pensavo) , ma Gianky più in là mi fa presente che il tizio era un o che alla motocavalcata di Villa nel 2004 si era arrabbiato con noi perchè diceva che ci eravamo mangiati il prosciutto senza lasciarne a lui benché il signorino non sapeva che anche noi ci eravamo appena seduti e la fetta del prosciutto,una fetta, ce l'avevamo divisa in 2.
Lui si vede che non si ricorda di noi, fatto sta che si accomoda a tavolo con noi e non sa di esser finito nella tana del leone, la vita non gli sarà resa facile e nonostante tutto dopo esser rientrato dal bagno accusa il gruppo di avergli rubato/nascosto il cappellino, ma è solo caduto dalla sedia, fatto sta che chiede chi ha buttato il cappello per terra.
Disaster senza parlare lo sta fulminando con lo sguardo, Gianky con la sua solita calma gli spiega che sicuramente è caduto quando si è alzato per andare in bagno o qualcuno è passato per lì per accomodarsi. Il ragazzino si calma e da lì in poi è un pesce fuor d'acqua, non dura molto a tavola, è un andi e rivieni perchè capisce che è preso di mira da molte battute.

Il resto a pranzo è solo divertimento, con Sergio Pudda , Giampi e altri di Villa che scherzano e ridono con il motoclub Arborea, il bersaglio di tutti è Nicola Kesta Nonnis !
Ci contendiamo Giorgenne tra motoclub Arborea e motoclub Villasimius e alla fine la spuntiamo noi di Arborea, in fatto di vendita dei suoi usati 300 2T deteniamo il primato. Tra l'atro è seduto a tavola con noi e quindi anche per quello sono altri 10 punti in più...
Salutiamo chi non proseguirà con noi, Bruno per primo e poi Giorgio che va tutta da altra parte con la sua motina.
Il rientro è su uno sterrato di 349 km, io spurgo bene la valvola del 2T, Gianky bestemmia a mitraglia, il suo CRF fa 90 km/h a manetta, a 19000 giri motore. Arrivati a Capoterra ci perdiamo, parte delle colpe vengono attribuite a me, ma chi se ne frega, sei dentro un paese e Poggio dei Pini non è mica dall'altra parte del mondo, segui le indicazioni e svegliamoci. frustato taci mi si urla dietro "quiiii siamo già pasatiiii,non vediiii!" ma itta cazzu seu nasciu a Capoterra deu ????
Sono mezzo incazzato per altre ronzii attorno a me, ma non fa nulla, ci vestiamo e andiamo a berci il caffè prima di ripartire e lì ritroviamo i ragazzi di Villasimius e Nicola Kesta Nonnis ancora preso di mira, ormai è morto, ..... Ha anche lo sponsor del suo cancello sulla maglia....
Nel fratempo Giampaolo o Sergio, ora non ricordo, proclamano Disaster miglior artista nell’ eseguire figure freestyle durante le cavalcate, è rimane tutt'ora primo in classifica con il volo dell'angelo svolto a Villasimius nel 2004 alla motocavalcata del sud-est...
Birretta, 4 battute e ci si saluta con i ragazzi.
Si rientra, stanco,ma soddisfatto di un’ uscita tra amici e sfrutto l'occasione per ribadire ancora a qualcuno che la motocavalcata non l'ho organizzata io , io ho solo chiesto chi veniva al giro e non potevo sapere com'era... prendetevela con Kesta
Chi fa per se fa per 3 !
Alla prossima uscita in cricca !!!!


Roby
www.motoclubarborea.com




scrive Nilcola:

GRAZIE A TUTTI!!! Il dato ufficiale parla di 140 iscritti....per noi un grande successo! Grazie a tutti voi per la partecipazione!!! Nicola "Kesta" Nonnis



Scrive Marco (TT350
titieddu) :

eccomi qua.....
in ritardo ma ci sono ... :))

premetto che era tempo che non ridevo di gusto leggendo un report....e quello fatto da Robi mi ha fatto ridere da solo mentre lo leggevo....ed in piu' mi ha riportato magicamente a quel giorno della cavalcata...

Questa cavalcata la stavo desiderando, normalmente rifuggo dalle cavalcate...caos-ingarellamenti-polvere-ecc..., ma stranamente questa la volevo fare...
Siamo stati fortunati per la pioggia dei giorni precedenti che ha annullato ogni effetto polvere...e ci ha regalato un po' di fangoni... :))

Come ha scritto Bruno..., appuntamento alle Fs e partenza per Poggio, arriviamo e dopo un po' veniamo "cazziati" dal Ranger di Poggio...chiamo i Carabinieri se non togliete le moto dalla strada!!!....pero'...ci vogliono bene... :P

Iscrizione e saluti ai centauri conosciuti....Ciao Robi, Disaster (Simone) e compagni....son cresciuti dall'ultima volta che ci siamo visti...allora sembravano degli scapestrati monelli...oggi dei gran bravi ragazzi cresciuti....e' stato un piacere rivedervi... :)

Appare un 2t mostruoso.....un 500cc di cilindrata....un Ktm bianco-verde anni '90.... tra l'altro carburato benissimo.....Ma guarda un po'....ed io col mio....lasciamo perdere... :( :)

discussione se era effettivamente un 500 o come sostenevo io un 300...ho perso la scommessa...era effettivamente un 500 cross....

Si parte....Salvatore mi avverte...c'e' fango da morire....andate tranquilli...

Partiamo ultimi degli ultimi....io personalmente terz-ultimo :)
non ho voglia di farmi schizzare di fango e bagnarmi sin dall'inizio....poi si rimane congelati sino al rientro....

Poco dopo...FANGONE :)...me lo ricordavo ancora (5 anni fa...)....moto ferme con candele bagnate....moto appoggiate sulle recinzioni in rete...piloti color fango....unu casinu!!!

lo sapevo....passo indenne e pulito :) , per un attimo ho pensato di affondare con tutto il TTeddu ....acqua sotto il serbatoio....ma e' andata bene.....

Mi son goduto i panorami....certo...dopo che se ne vedono tanti non se ne ricordano molti....
comunque 4 0 5 ancora li ho stampati nella memoria....

Un compagno di uscite si lamentava a fine giro che c'erano troppi sterratoni.... ed indubbiamente questa e' stata una cavalcata giusta per "Polverosi", pero' gli ho risposto...si..si...ma l'hai fatto il pezzo hard????

...No....c'era troppo fango e l'abbiamo evitato...

...guarda che se facevi quello...dopo avresti pregato di fare asfalto....e non sterratoni... :))

Gia' il pezzo HARD....
arrivo in gruppo "Polveroso" e ci stoppiamo giu' dal salitone impestato di lastroni in pietra e fango...micidiale....
si sentono moto rantolare girando a vuoto e urla di soccorritori...non vedo nulla perche' sono dietro la curva...ma nessuno si muove....passono 10 minuti...e ancora urla e motori rantolanti.....
Beh....mi son rotto...io vado...parto da una micro salitina e la moto non avanza....beh...che e' successo...avro' perso la catena...
NO!!!
stava sgommando da fermo....
la spingo e parto....
driblo un paio di moto ferme in attesa di partire e finalmente vedo cosa mi aspetta....un po' tardi perche' ci son moto coricate in salita...vapore di radiatori e soccorritori in mezzo alla salita...
Salgo poco convinto , ma salgo, arrivo a un po' piu' di meta' sempre meno convinto e prima di incasinarmi troppo mi fermo, scendo e inizio a spingere ....spingere??? manco in piedi si riusciva a stare...
vengono in mio aiuto Giampaolo e compagni ed in 3 portiamo su la moto....
Pare che l'unico ad essere passato indenne di noi sia stato Giampaolo...bravo!!!
Spolmonato mi fermo a guardare....
che spettacolo ragazzi.....
giu' enduristi con gli occhi sbarrati , su che avrebbero bisogno di una bombola di ossigeno ed in mezzo un girone di dannati che spingono si dimenano e non avanzano....
Ovviamente calma piatta in quanto a passaggi di moto....
ad un certo punto sento...brammm-brammm....e passa il primo pilota cazzuto....tutto di slancio col gas aperto-chiuso-aperto ...BRAVO...vedo numeri di gara sulla moto....ne seguono altri 3 come lui....l'ultimo appena finita la salitaccia ..lancia un urlo di rabbia-vittoria che supera il rumore del suo motore!!!!
Roba da mondiali ....dico scherzando...io rimango qui a godermi lo spettacolo...
Ma non ne passa piu' nessuno...son tutti a spingere....via andiamo ...e mi unisco a Giampi e compagni...
Saliamo...saliamo...e ci ristoppiamo tutti....
non si vede nulla....ma si sente sgommare , sfrizionare ed imprecare....
Ummmm...
aspettiamo 5 minuti e siamo ancora fermi....
chiedo a Giampi che e' il primo e vede...com' e' questo passaggio....unu casinu...forse peggio del primo....
miiii....che palle....
affrontare questi passaggi senza rincorsa e col fango e' da infarto....
Sono parecchio spompato....mi guardo intorno e sono il piu' grandetto di eta'....
ummmm....son uscito per divertirmi e non per sentirmi male....
Chi scende????
mi risponde un pilota con TT600 ...Io...
Aio'....andiamo..ed occhio a non fare un frontale....
scendiamo di 50 mt. e di moto non ne arrivano....silenzio...vediamo una deviazione ed un po' timorosi ci avventuriamo ...sali-sali...alla fine ritorniamo sul percorso, abbiamo saltato l'ultima salitaccia e stiamo scendendo verso il ristoro....che culo....non ci crediamo.....e scendiamo ....
Arriviamo giu' al ristoro che si erano spazzolati quasi tutto...
col pilota del TT600 (Salvatore) e' nata un'amicizia..tipo quelle che penso nascano in guerra.....ci siam salvati assieme.....ah...ah....


bene ho scritto fin troppo.....
mi son divertito molto ...e ringrazio Nicola, Salvatore e tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella Cavalcata....
Ciaoooo,
Marco




Scrive Maurizio (DR350) :

A causa dei molti impegni di lavoro ho sempre meno tempo libero da dedicare alla moto non solo intesa come uscite, ma anche come semplice attività di reportistica nel forum dei polverosi.
Ciononostante sono riuscito a partecipare alle due bellissime motocavalcate organizzate da Giampaolo e da Nicola rispettivamente. Ho avuto modo di leggere i report dei polverosi e di vedere le varie foto sulla cavalcata di Villasimius che promuovo sicuramente con un 7+.
Qua voglio raccontare l'esperienza della cavalcata delle miniere del 5 aprile 2009.
Inutile dire che la sensazione che mi pervade quando partecipo ad una cavalcata è quella di euforia (come accade ai bambini) perchè mi piace il gruppone di moto, il condividere la passione con tante persone, il colore, il rumore, l'atmosfera che si respira, il senso di divertimento scevro da agonismo, ecc.
Naturalmente ciò è accaduto anche in questa occasione.
Ricordo perfettamente una analoga cavalcata sia pure non ufficiale, organizzata sempre da Nicola nell'autunno 2003, quando avevo appena ricomprato la moto dopo vent'anni o giù di lì di digiuno ed a cui partecipai con scarpe antinfortunistiche, gomme scolpite, abbigliamento casual; in quella circostanza i partecipanti erano tutt'al più una ventina!
Mi sarei aspettato un numero di moto minore rispetto a quelle presenti anche per la vicinanza con la cavalcata di Villasimius, invece sono stato piacevolmente sorpreso di contarne ben oltre cento.
Una delle cose più simpatiche delle motocavalcate è senza dubbio la varietà delle cavalcature da tutti i punti di vista (moto moderne con moto d'epoca, due tempi datati e quattro tempi ultimo grido, moto da gara e moto non tecniche, ecc.).
Altro piacere è sfruttare queste occasioni per rimpatriare con amici che si frequentano spesso via internet ma che è più difficile incrociare fuoristrada (vedi Robi Poli ed i suoi pards).
La mattina giungiamo in minicricca alla partenza e cazzeggiamo piacevolmente con i vari polverosi presenti, tra cui spiccava zio Marco che mi è parso particolarmente infogato.
Luca Becciu viene alla partenza ma non partecipa perchè il giorno prima si è cimentato in immersioni con il suo Tteddu in quel di Mont'e Paulis ed ha necessità di farlo spurgare adeguatamente prima di azzardarsi in nuove avventure.
A proposito! Sicuramente la moto prevalente era il KTM, ma quante Yamaha!
XT e TT erano presenti in varie versioni ed allestimenti e, direi, rappresentavano sicuramente la seconda moto presente.
La giornata è bella ma nei giorni precedenti è venuta giù una quantità d'acqua da paura: ci avvisano che troveremo fango e pozzanghere in quantità.
Partiamo, tra gli ultimi, per evitare di finire in mezzo agli scatenati.
Il percorso è noto (lo ho fatto varie volte) ma sempre piacevole, se non fosse per qualche coglione che mi ritrovo davanti e che non brilla in intelligenza (guida a zigzag e accelerazioni furiose solo e soltanto nelle pozzanghere!).
Finalmente riesco a superarlo ed a superare anche alcuni Tricker partiti avanti ma con un passo decisamente inadeguato (poi succederà che uno di questi si infortunerà seriamente, purtroppo).
Si va a nche con un ritmo divertente fino a che mi ritrovo nell'asfalto per Bau Pressiu da solo; ho sbagliato strada perdendo una deviazione nonostante le ottime segnalazioni del percorso.
Torno indietro e riacchiappo il gruppo ed in particolare i nostri (Serjack, Danilo, Giampaolo, Bruno, ecc.).
Molto divertente la mulattiera con i vari dossi da saltare.
Poi sterrati noti a margine dei quali di tanto in tanto vediamo qualche moto con relativo conducente per le terre.
Si prosegue fino a Orbai dove c'è l'anello hard che ovviamente inforchiamo.
Si sale fino al primo punto veramente serio più per la mancanza di grip dovuta alla presenza di liscioni rocciosi bagnati che non per altri motivi.
Ovviamente c'è il tappo e la salita richiede attesa, pazienza, sforzo per spingere la moto, ecc; che fare?
L'età suggerisce la rinuncia, così faccio da apripista contromano e mi porto dietro non pochi compagni di iniziativa.
Da li si giunge al rinfresco dove approfitto alla grande di tutto ciò che viene offerto.


Curioso il numero veramente elevato di forature con smontaggi volanti di ruote e sostituzioni di camere d'aria.
Solo al rinfresco incontro Giorgenne, attardato alla partenza da problemi con la polizia; la sua risata (che è meglio di una medicina per lo spirito) si riconosce fra tutte le altre.
Dopo il rinfresco mi affretto verso Narcao per il rifornimento e da li abbandono la comitiva per poter giungere in tempo a casa per andare allo stadio; operazione riuscita perfettamente (Cagliari - Catania 1 - 0 per la cronaca).
Mi sono divertito molto anche questa volta e spero di ripetere a breve altre esperienze del genere.
Un grazie a tutti e in particolare a Nicola.
Citz



ED ORA ANCORA FOTO!!!!!
Scattate da: Bruno , Robi, Maurizio, Danilo e Marco Roggia.
























Le foto scattate da Danilo (DR350)

Le foto scattate da Bruno by (BXT)

Le foto scattate da Maurizio (DR350)

Le foto scattate da Robi (GG300)

Le foto scattate da Marco (TTr600)