Domusnovas Piscinas.
uscita del 17 gennaio 2009.
Partecipanti : Stefano, Danilo , Nicola , Salvatore , XXXXX , yyyyy ,e Giorgio.
Scrive Danilo:
Sabato 17/01/2009 ore 9:30 a Domusnovas.
Non ricordo tutti i nomi dei presenti (7 moto)….. quindi lascio il
compito agli altri di stilare l'elenco.
Al punto di incontro pre-giro ci sono due gruppi di enduristi: quelli
con le moto bianche e quelli con le moto arancio, oppure quelli con le
moto oltre i 140 kg e quelli sotto, oppure gli enduristi seri e quelli
abusivi …… insomma per svariate ragioni era facile identificare le
due fazioni. La parte comune (bianchi e arancio) del percorso inizia
con la salitaccia rolling-stones già citata in altri report
(capolavori vari) nei pressi della dighetta sopra le grotte di
sangiovanni. Poi ci si è infilati nel sentiero-tunnel del bosco dove
Giorgio viene disarcionato da un albero …. Vedi breve frammento del
video. Ovviamente il passo degli arancio è nettamente superiore perciò
più volte si faranno delle lunghe soste aspettando l'arrivo dei
bianchi. La discesa verso Fluminimaggiore è molto bella ma anche
viscida e ripida, in alcuni passaggi, noi di dietro, preferiamo
spegnere il motore e sciare con le moto verso valle. Rifornimento al
solito distributore con Tex sul muro e via verso Scivu …. ci facciamo
la strada di sabbia a cannone …. ma forse è più giusto dire si fanno
(gli arancio) la strada di sabbia a cannone io faccio quello che
posso, aiutato la fatto che la sabbia è bagnata riesco ad uscirne
illeso…. Proseguiamo per la miniera di Gennamari poi Is Arenas ….
Arrivati alla miniera di Naracauli facciamo la strada verso Ingurtosu
e torniamo indietro portandoci nella zona sopra Naracauli. Discesona
della collina sabbiosa e sentiero che si intreccia con il fiume di
fondo valle direzione Piscinas ….. FANTASTICO è l'unica cosa che
posso dirvi.
A Piscinas ci fermiamo per pranzare godendo della vista
delle dune.
Ripartiamo e ci facciamo la nota strada dei 20 guadi che
ci riporta verso Arbus - diga Donegani. Svoltiamo verso un sigle-trak
che si congiunge con la "strada dei minatori ?" anche questa fatta in
verso contrario nell'uscita capolavoro due…. Sibiri è la prossima
meta, la giornata sembra finita e siamo orientati ad un tranquillo
rientro ma ...... Stefano vai avanti tu.
DaniloDr350
Scrive Stefano:
"Vai avanti tu", per modo di dire!
Ma prima qualche passo indietro. Bellissima la prima parte della
giornata, con la salita-capolavoro fatta -quasi- d'un fiato.
Poi la discesa "Assoluti". Il nome viene da una gara o dalle capacita'
richieste per farla in scioltezza? Noi abusivi siamo scesi come
assoluti sassi: piu' statici non avremmo potuto essere. Comunque
stupenda, da rifare quando si asciuga un po'; sappiate che sui
lastroni che si vedono nel video alla mia sinistra non si stava in piedi.
E infine il passaggio sopra la laveria di Naracauli: divertimento
puro. Credo che diventera' una classica.
Qualche altro passaggio, come la variante che conduce al Sentiero dei
Minatori, una ripida discesa in single track in mezzo agli alberi tra
i quali sono finito incastrato sotto la moto, in una posizione dove in
un colpo solo mi sarei potuto fracassare tutte le articolazioni tra la
caviglia e l'anca, ma tutto e' andato per il meglio.
E cosi', usciti dal Sentiero dei Minatori, si fa ora di rientrare.
Verso Sibiri e' un trasferimento su asfalto, ma il gps suggerisce una
possibile variante, che si dimostra ben piu' gustosa della strada di
penetrazione. A meta' di questa sento la moto un po' troppo
appesantita dietro e leggera davanti: foratura. Resisto alle offerte
del fast e faccio bene. Gli arancioni assistono scettici, ma in
mezz'ora cambiamo la camera d'aria (la valvola e' strappata, ma
probabilmente si sara' pizzicata su qualche sasso). Si riparte e si
sale rapidamente verso Fluminimaggiore su un percorso assai familiare
per la squadra bianco-azzurra e di grande soddisfazione per gli
arancioni. Peccato che a meta' strada mi ritrovo nuovamente la gomma a
terra. Seconda foratura! :-(
Intanto ci accorgiamo di avere perso Giorgio. Aspettiamo per un po' e
mi faccio prestare un moto dalla squadra arancione (un
cinquecentoqualchecosa che incute rispetto, ma si guida come una
bicicletta). Ritrovo Danilo cohe armeggia su una leva frizione rotta e
Giorgio che era simasto indietro ad aspettare Danilo. Insomma un vero
pasticcio! Quando risaliamo a ricongiungerci con gli arancioni, li
troviamo intorno al fuoco che cercano di asciugarsi come possono i piedi.
A questo punto il gruppo si divide: gli arancioni, scortati da Danilo,
scendono in scioltezza a Fluminimaggiore. Giorgio mi tiene d'occhio
mentre caracollo alla meno peggio con la gomma a terra. Quando
finalmente arriviamo a Iglesias, il copertone sta cominciando a
perdere cordicelle d'acciaio e lascio intorno a me un certo odore di
gomma cotta.
Eccoci qua. Sorvolo sui risvolti dello scambio di moto tra me e
Giorgio (che, gentilissimo come sempre, mi offriva piuttosto un
passaggio in macchina; non era solo gentilezza, ma c'era molto buon
senso nella sua proposta): c'e' solo da dire che io sono un
motociclista troppo moderno per queste moto con l'avviamento a pedale.
Grandissima gita, forse un po' troppo veloce per le nostre
consuetudini. Da ripetere.
Stefano
AbuXivo
video : http://it.youtube.com/watch?v=EhRXLeNyRMs