Uscita con Gianluca. uscita del 03 gennaio 2009.
Partecipanti : Marco e Gianluca .
Scrive Gianluca:
bene,eccoci qui per il consueto(mi tocca!) report del sabato
dunque dove eravamo rimasti...ah,si! c'era un tizio(io) che,dopo tanto aver
desiderato un uscitona con i vecchi compagni di merende,dopo aver ripassato la
memoria e sbavato per settimane e settimane dal suo PC in quel di Firenze,aveva
finalmente visto coronare il suo desiderio...l'uscita del sabato con partenza
dal gerebar alle 14,30!!!!
Ma vi immaginate il GIANLU che arriva all'appuntamento in anticipo????
MAI SUCCESSO PRIMA
beh...in effetti ero li' già dalle 14,08,e dopo essermi mangiato freneticamente
le unghie per 22,3 minuti ecco sentire l'inconfondibile suono di decine e decine
di moto,rombanti 4 tempi da gara e non,cavalcate da impavidi guerrieri del nuovo
millennio,subito pronti a balzare giù dalla moto per salutare calorosamente il
compagno di tante battaglie
ehm....no
alle 14 e 42 sento da lontano uno strano rumore di 2 tempi (S)provvisto di
valvola allo scarico
..
..
"tutti qui siamo???"
"ehm...si,Danix ha male alla spalla,quell'altro ha la trisnonna in fin di vita,a
quell'altro gli si è sentito male il canarino,quell'altro ancora è costretto a
letto dal virus dell'accidia e tutti gli altri impegnati in altra battaglia
mattiniera,e l'abusivo marca visita per grave insubordinazione
qualche disertore
etc
etc"
"vabbè...pochi ma buoni!"
"eh,si,oggi montebauli classic"
"Evvai non credevo mi sarebbe mancata cosi' tanto una montebauli!"
caffè,the,etc e ci sgommiamo su per la sterratona
18 gradi,zero vento,zero fango zero polvere...praticamente il paradiso del
fuoristrada
vedo posti nuovi,ascolto il canto degli uccellini(da noi praticamente tutti
morti per assideramento),vedo qualche capriolo e annuso il corbezzolo condito
col mirto
ma tutta sta vena poetica???
mah...pietre,canali,mule,sentieri e sterrate
mai goduto tanto
l'Husky è veramente bella,stabile,dritta,ostica...praticamente un cancello
ma a me le moto piacciono cosi'
e poi dopo l'acca questa sembra la bici di Cipollini in carbonio diamantato
bellllllo il mio manubrione alto alto pennello le curve come con un timone di un
leggero Laser
mi ricordo tutti i discorsi di quando ero un professionista(ah ah!)e iniziavo a
lamentarmi della taratura del mono,la forcella scorre poco,il motore è
brusco,quella curva è meglio in terza,su quella salita è meglio far slittare la
frizione,peso in avanti etc etc etc
ora sono un semplice mototurista
pervaso da puro polverosimine acuto(basta che non mi venga pure l'abusivismo e
sono fatto)
sento addirittura i tasselli del mio MCE che morbidosamente aggrediscono le
pietre aguzze di cirronis e i rami duri della foresta
questa si che è poesia
poche soste con qualche foto in autoscatto(prontamente fotografato mentre
ritorno verso la macchina fotografica incacchiato per vedere perchè non
scatta...)
lo zio mi illustra i patemi d'animo della compagnia della spinta polverosa
all'attacco della mula del traliccio(che non faremo per evidente inferiorità
numerica) e poi mi riconduce,come un vigile Cicerone,sulla retta via,passando
per cancelli,frutteti e pascoli lontani(mi sa che abbiamo girato in tondo però)
bellissimo l'ultimo pezzo molto guidato con curve,guadini e passaggi in
mezzo(diciamo anche all'interno,vero Marco?eh eh) alle piante
sono cosi' euforico che non mi accorgo che sta imbrunendo e come sempre questo è
il momento in cui più spagheggio lo zio,che nelle notti di luna piena si
trasforma in un feroce lupo mannaro a caccia di cinghiali(eh eh) e...inizia a
pensare fra se e se:"E ora viene il bello! emmò ti concio io per le feste..."
ed inizia a rassicurarmi:"tranquillo gianlu,ora rientriamo,siamo quasi
arrivati,fra mezzora siamo sulla strada principale...EH EH EH"
BASTARDO
un altra ora e mezzo di mule,canali zuppi d'acqua scivolosissimi(e bui
logicamente),pietre pietrine e pietrone(che quando non hai il 200watt
plasmairidioxenon dello zio scambi gli uni con gli altri e te ne accorgi solo
quando la moto si ferma su una pietruzza di 50cm di diametro...)
due quasi-liscinate di otto metri e mezzo sulla cresta di qualche canale d'acqua
salita in mezzo ai grottini di alberi e fra due alberi dove tasto le incredibili
ed efficenti modifiche alla valvola sullo scarico ufficiale exGuillaume
(S)montata sulla moto dello zio,e quindi Poretti a casa mia a Capitana,con Betty
contenta di rivedere tanti amici polverosi giunti in massa a salutare il vecchio
compagno emigrato
alla prossima
ciaoooooooooooo
Scrive Marco:
E si......
che Gianluca arrivasse in anticipo o almeno in orario :) non mi era ancora capitato :)
eh...eh...
caffe', chiacchere e partenza......tutto molto tranquillo e rilassato.....
d'altra parte "guai" a risvegliare il "pilota" in Gianluca ....
e poi non oggi che si stà godendo la rilassatezza dell'essenza del "polveroso" :)
e.....proprio per evitare guai...stavo per non fargli vedere la famosa salita del "Traliccio", quella dove i Ternani diedero grande spettacolo di bravura.....
ma poi....non mi è sembrato giusto non fargliela vedere, ma con la promessa che non l'avrebbe tentata.....almeno non oggi che eravamo solo in due....
Siccome era da parecchio che non giravamo assieme, ho provveduto ad organizzare un giro che giocoforza era imperniato sulla solita vasta area, ma che per percorsi e gradi di difficoltà, fosse il più inedito possibile ....
..... girellando tranquilli e spediti per i boschi e ridendocela ad ogni piccola sosta.....bella la vita così ......massima spensieratezza
ne è uscita fuori una bella , piacevole e rilassante uscita, purtroppo l'arrivo del buio ci ha impedito le ulteriori escursioni in zone ancora sconosciute a Gianluca.
Vorrei sfatare la "leggenda" che al buio divento un vampiro
assetato di polverosi storditi dall'oscurità, è però verissimo che mi piace molto girare col buio per mulattiere e posti conosciuti, e comunque evito sempre di far trovare i miei compagni di uscita in imbarazzo in pezzi difficili o pericolosi, e cerco anche di farli divertire
Quindi rientro in notturna (buio pesto) palude, sottobosco con guadi vari e poi discese conosciute e variante alla classica e degna conclusione al bar per la Poretti, per una piacevole visita a casa di Gianluca a trovare la "famosa" Biba, che quando era in veste di zainetto dietro alla moto di Gianlu, era per noi una sorta di tranquillità per il giro che Gianlu ci avrebbe condito.....
della serie se ci passa lui in 2 , almeno io da solo ci passo.....
forse......ah...ah....
Piacevole incontro con Biba e i cagnetti, ve li ricordate in negozio???
il piccolino quello nero e bianco sempre arzillo e simpaticone, la femminuccia ormai in età avanzata che pur arrabattandosi coi problemi legati all'età, è sempre simpatica e desiderosa di carezze.
E ......sorpresa......sul tavolo cosa compare????
un paio di birrozzi marca....Poretti......
Mitico ;))
Piacevole conversazione, e arrivano i saluti, mi accompagnano al cancello e mi domandano....
sai ritornare sulla strada principale (ero dentro un villaggio in collina)
...traanquillo.....non c'è problema, in un modo o nell'altro ci arrivo, e parto......
dopo 15 min. stavo ancora girando per tutte le stradine , alcune era la 3a volta che le facevo......
ho cominciato a pensare...e se finisco la benzina girando così a vuoto???...poi ha visto un signora che rincasava con l'auto, mi son avvicinato (mio malgrado spaventandola) e le ho chiesto...come cavolo si faceva ad uscire e tornare alla civiltà.....
ha capito e si è tranquillizzata e mi ha indicato come riuscirci....da solo non ci sarei mai riuscito .......
Un saluto a Biba, i cagnetti, Gianluca e tutti voi,
Marco
p.s. Ho trovato Gianluca, così come anche lui si è accorto e scritto, molto più rilassato e disponibile, allegro e ottimo dispensatore di utili consigli....., nonchè pronto ad aiutare nei momenti di difficoltà..... insomma che dire....il buon vino invecchiando migliora ...ed è stato un gran piacere stare in sua compagnia