Uscita del 09.10.2008
Abusivismo Infrasettimanale
(Stefano e Bruno)



Scrive Bruno:

L'Uscita Capolavoro l'aspetti, la desideri, la immagini, la coltivi, la programmi ecc.
Accade nel frattempo che ti prenda la nostalgia per i luoghi silenziosi, lontani dal caos e dagli affanni quotidiani e… Ti viene così. Domani esco, un giovedì pomeriggio. Butti in lista la proposta e come ovvio nessuno raccoglie a causa degli impegni, il lavoro, i figli ecc.
Idealizzo inizialmente un'uscita rilassante e facile facile a Serpeddì e dintorni e mi ritrovo poi a vivere un'uscita Abusiva con i controfiocchi!
Nulla di ESAGERATO ma assolutamente atipico ed APPAGANTE!
La proposta viene raccolta e anzi rilanciata su altri lidi dall'intramontabile Abusivo (sappiamo che per lui la moto e la libertà che ne deriva vengono prima del pane). Detto = Fatto.
Appuntamento alle 15.00 al cancello FF.SS. in Piazza Matteotti e via per il Sulcis. Raggiungiamo la zona operativa verso le 15.30 a ridosso della chiesetta di Santa Lucia alle spalle di Capoterra e prima della Capoterra Santadi. C'infiliamo lesti nella sterrata che porta verso Siliqua, sterrata fatta più volte durante le gite nel Sulcis. Seppure in territorio di "N" non godiamo della sua frizzante compagnia perché l'egregio è intento a torturare pazienti.
Il percorso non sembra neanche il solito, abituato a percorrerlo durante la stagione fredda solitamente è tutto una pozza fangosa (almeno i passaggi tra i campi lungo il canneto) dove Antonello dovette pagare dazio.
Tutto asciutto e pulito (quasi fosse una pezza per signore)…
Procediamo spediti e scavalchiamo il passo da cui si scorge in bella vista il Castello del Conte Ugolino (Acquafredda) per proseguire verso la "Salitaccia". Arrivatici Stefano arriccia il naso e mi dice: " Vediamo se si può baipassare, non siamo qui per faticare".
Un po' di confusione d'intenti e Stefano va da una parte ed io dall'altra… Poi fatto il giro dell'Oca lo ritrovo e con aria svogliata guardiamo la "Salitaccia". Io dico: "Alla fine non è gran cosa, l'abbiamo fatta altre volte". Stefano di rimando: "Si è ho avuto da ridire". Stefano sfrutta la mia pausa sigaretta e baipassa… Ma a sorpresa lo scorgo di li a poco a percorrere la "Salitaccia" in senso opposto e la facendola diventare una "Discesaccia". Commento salace sulla decisione e a questo punto decidiamo che sa da fare per il giusto verso. Parte Stefano e arriva in cima senza tema. Seguo a ruota con stesso risultato.


Rilassati corriamo per i fitti boschi d'Eucalipto in un caldo pomeriggio d'autunno!
Direzione laghetto (sotto al raccordo con la SP vicino al ponte delle Littorine).


Mi fermo ad ammirare il panorama e non vedo l'Abusivo che pure mi tallonava d'appresso…?
Arriva e sorridente mi dice di essere scivolato in una curvetta…
Senza danni ne per lui ne per la moto.
Bello! Il panorama.
Intercettiamo finalmente la SP e a sorpresa l'Abusivo mi guida su un tratto della famosa "Littorine"! Che Bello! Chi se l'aspettava?
L'uscitina sta prendendo una piega che mi piace parecchio!
Godiamo di un veloce e breve tratto della Littorine sfrecciando su un paio di viadotti e poi saliamo verso il Monte Orrì. Altre volte il "Tour" l'ho fatto passando un po' più a destra e quindi la salita fatta questa volta è stata una prima assoluta!
Ringrazio la mia guida per questa inaspettata chicca!
Belle vedute, splendidi panorami e soprattutto condizioni climatiche ideali!
Si fanno le sei e mezza e la luce comincia ad affievolirsi ma l'Abisivo da imperterrita "Giovane Marmotta" qual è decreta che abbiamo saltato un bivio e dobbiamo tornare indietro di ben due chilometri. "Mah… sei sicuro che non la finiamo al buio?" "Ma no, ma no!"


Dietrofront sino al mancato innesto che però risulta chiuso da una lunga ed alta recinzione… Mi accorgo di avere un problemino al paracatena, si è allentata una vite e il pezzo mezzo sganciato s'incastra tra catena e raggi… Mentre armeggio per rimediare Stefano lavora (fa lo Scaut) apre la recinzione e s'inerpica lungo il sentiero per tornare quasi subito dicendo che non v'è possibilità di passare, tutto franato!
Ho dimenticato gli occhiali a casa e non vedo una "Mazza", pardon, un foro di vite… Stefano impietosito si adopera per vedere dove va infilata la vite che regge il mio paracatena. Grazie.
Riprendiamo la via e raggiungiamo l'asfalto. Proviamo a contattare "N" ma senza avere risposta e quindi decidiamo che è più saggio fare sosta bar a Villamassargia anziché ad Iglesias.
Birra e patatine per l'Abusivo Polveroso e Thè caldo e Mars per me. Un po' di meritato relax al tavolino del bar all'aperto al distributore Q8 a conclusione di una bellissima uscita Parabusiva infrasettimanale!
Grazie ed alla prossima.
Ciao, BXT.





Scrive Stefano:

Spesso succede che queste fughe infrasettimanali, magari a mezza giornata, come in questo caso, finiscono con essere le gite piu' intense. Ieri e'andata cosi': alla pura ricerca di "qualcosa di facile", il tempo e' passato a godersi la strada ed il panorama. Nel godimento ho avuto anche il modo di finire a terra: cosi' si finisce a provare sul facile e a passo di lumaca; molto meglio buttarsi in velocita' sul difficile e senza tanti studi!


Bruno ha visto posti nuovi ed anche io sono riuscito ad infilarci una manciata di chilometri di strade ignote.
Le foto mie (insieme a quelle di Bruno) al solito album:
http://www.motosardi.org/ollast/foto/album/jbrowse.asp?dir=/ollast/foto/2008/08s\ lucia

Stefano
AbuXivo