"Storie di Polverosi Enduristi"
molto più da Village
People che non da Sandy contro tutti :-))) ...
.....si scherza!
uscita del 19 aprile 2008.
Partecipanti : Stefano , Antonello, Gianni, Luca Becciu, Giovanni, Daniele e Marco, .
Scrive Daniele:
per Giovanni (candidato principale a redigere il report) e per altri che
volessero fare un report dell'uscita del 20 aprile, queste sono le foto
che ho scattato, magari possono esservi utili per ricordare qualcosa da
raccontare... cmq alcuni "soggetti" direi che sono molto più da Village
People che non da Sandy contro tutti :-)))
www.danix.eu/polverosichnusa/foto/080420/IMG_0033.JPG
sino a 0056.JPG
Scrive Giovanni:
L'appuntamento è al Gere Bar alle 15.
Luca TT junior e il sottoscritto arrivano in anticipo e trovano
Stefano 'Village People' che sfumazza un toscanello (ha dovuto
rinunciare alla sua scorribanda nell'Ogliastra causa
seccante e imprevisto furto di specchietti e collarini leve).
Arrivano poi Gianni, Marco, Antonello e Daniele.
Dopo il caffè di rito il giro comincia. Io sono in coda e mangio la
polvere del gruppo che oscura la visibilità:
considerando anche la lotta contro il cavallo d'acciaio per il
precario equilibrio e la poca conoscenza dei luoghi, i dettagli
dell'escursione non saranno precisissimi.
Dopo una deviazione a sinistra passando per la Sfinge, si arriva a
Dispensa.
Lì Daniele, dopo uno 'scambio di coppia' dove lui prova il
mio DRZ (scoppiettante per 'carburatio' magra) e io la sua giallona
(con settaggi decisamente diversi dalla mia:
mi sembra un'altra moto...) mi fornisce un prezioso workshop tecnico
sulle ns Jap.
Il giro prosegue verso Nuraghe S. Elena, con tappa intermedia al
traliccio. Qui Gianni viene
esortato (leggi obbligato, pena l'abbandono) a registrare la catena
della Husky, con utensili speciali (calci e pietre).
Al Nuraghe Daniele mi fornisce un ulteriore supporto tecnico: misura
il sag del mono del mio DRZ che risulta essere sballato (il mio
posteriore rimbalza come uno yo-yo a causa
del precarico molla non adeguato). La splendida giornata offre un
bellissimo panorama: Stefano, da buon Cicerone, mi mostra Minni
Minni (credo si scriva così) e il circondario di Villasimius.
Si prosegue poi verso il fiume, dove effettuiamo l'ultima sosta.
Forse a causa del crepuscolo che avanza, i discorsi prendono una
piega hard (e non in senso enduristico...): si narrano le barzellette
Bunga-Bunga e riaffiora la mitologica Sandy contro tutti (e i 30
rimasti contro Sandy).
Si riparte per il Gere Bar, dove Luca e io tracanniamo velocemente
la nostra birretta e scappiamo perchè le donne ci aspettano con la
baionetta tra i denti.
Saluti a tutti e alla prossima.
Giovanni
Scrive Antonello Angius:
C'è poco da dire: uno dei più bei giri stile M.Paulis classic che ho
fatto. Un concentrato dei percorsi medio-soft che offre la zona, più
una breve mulattierina.
E' stato un pomeriggio/serata pre-estivo, metà enduro, metà buona
compagnia, metà natura e panorami, metà cazzeggi... ah ho messo troppe
metà, ma abbiamo abbondato in tutto :-)
Monte Paulis ha una sua metereologia, piove quando altrove c'è il sole
e viceversa, così ieri era abbastanza secco e polveroso mentre a
Cagliari era umido. Ci sono andato un po' stordito (intendo oltre il
mio solito) perchè la gita abortita della mattina mi ha fatto
l'effetto del jet lag, insomma quando l'ora biologica bisticcia con
quella solare, ma la bellezza del giro mi ha svegliato.
Stefano, dall'aria soddisfatta mentre esibiva il suo "intimo tecnico",
ha detto di non rimpiangere più di tanto gli amici con cui era uscito
il giorno prima ...
... tra i quali pare ci siano anche dei manici, ma non è chiaro in che
senso (questo solo per dare un'idea dei discorsi di fine serata :-D)
Luca, ancora sofferente al ginocchio, ha mostrato sul TT la sua forza
d'animo da vero endurista, tanto che a metà della salita verso
Dispensa ha staccato la flebo appesa allo specchietto al grido di chi
se ne frega.
Gianni non ha mancato occasione per affermare la sua filosofia di
vita: tutto va vissuto, consumato e usato al 100%. Così ha detto di
non essere d'accordo con Cozzolino sul fatto di spuntare in seconda:
la prima c'è, l'ho pagata e la uso. Anche i denti della corona della
moto vanno usati e consumati al 100%:
Inutile dire che al Gerebar non ha lasciato neanche mezza patatina sul
piatto.
La serata è finita con chiacchere e maldicenze ironiche su tutti, ma
proprio tutti i polverosi assenti: credo che non sia stato dimenticato
nessuno.
Ah la prossima volta cerco di essere ancora presente...
Antonello
Scrive Stefano:
Alla fine la giornata si e' salvata.
Comincia male. Con tutta calma scendo in garage pregustandomi la
galoppata verso Osini. Quando accendo la luce della rimessa, l'occhio
mi dice che c'e' qualche cosa di insolito. Oggesu', mi hanno portato
via gli specchietti. Bah, pazienza, mi dico: sono uno dei pochi che va
in giro con gli specchietti e per oggi faro' senza. Ci vuole pero' un
attimo per scoprire che per portarseli via hanno smontato i collarini
al manubrio e ora le leve di freno e frizione non sono piu' attaccate
a nulla.
Partono tutte le maledizioni del caso:
http://www.alessandrobuzzi.it/WP/?p=729
E anche di piu'.
In un garage con 10 moto, si sono portati via i miei specchietti e due
sellini di bici da bambini. Casco e guanti appoggiati sulla moto a
fianco, cosi' come alcune bombolette di grasso per catene, erano
ancora la'.
Escluso lo scherzo e ingoiato il rospo, ho avuto la fortuna di potere
rimediare. Certo, 26 euro di collarini da Nurchi e 20 euro di
specchietti: poteva andare peggio, ma e' anche vero che quei soldi li
avrei spesi meglio diversamente. Oltretutto Giorgio e' venuto a
Cagliari per niente, visto che grazie a questi gaglioffi il tempo e'
passato a rimbalzare tra Simbirizzi, ricambisti e garage e si e' fatto
tardi per insistere sul programma.
E' finita con una Monte Paulis Classic, in buona compagnia e c'e'
scappata anche la mulattierina inedita. Tutto bene e ben descritto da
Antonello.
Per quanto riguarda Osini, se c'e' qualcuno, si potrebbe fare venerdi' 25.
Stefano
AbuXivo
Spiega Marco……
Doveva essere l’uscita intitolata a “Sandy” , dove avremmo saputo da Giorgio del Gerebar il continuo della famosa storia “Sandy contro tutti” iniziata la settimana prima seduti intorno al tavolino ricolmo di bottiglie vuote di Poretti…….
E invece non trovando Giorgio disponibile a inizio giro (pausa caffè), e vedendo Stefano che sfoggiava un "Intimo tecnico" a noi sconosciuto...., l'uscita si è trasformata con allusioni in “Villane People” …..e da lì è iniziato lo sfottò………
Chiarito il titolo di questa pagina, concludo con un ringraziamento ai compagni di gita
Ciao a tutti,
Zio Marco
FOTO CURIOSE........
Gianni che grazie al TT350 di Luca, riprova l'emozioni di quando gareggiava con una moto identica.
Stefano in "intimo tecnico" ...... ,
L'uomo BMW...veste BMW .....
o per farci dimenticare il suo "Intimo Tecnico" ci sta indicando altro???? :-))
A si Biri a Tottusu!!!