"Storie di Polverosi Enduristi"
uscita del 16 febbraio 2008.

Partecipanti : Antonello, Gianni, Giuseppe "Peppe", Bruno e Marco.


Scrive Antonello :......Questa mail si autodistruggerà in 24 h......

... perchè contiene un virus polveroso di "bregungia". Il tutor della lista è pregato di provvedere in ogni caso.


Andando per ordine... al punto di riunione "Gere B" siamo Marco, Gianni, Peppe, Bruno e io, oltre a Luca-lubecciu Klr (ormai ex Klr con imminente moto nuova, venuto a salutare col ginocchio sotto tutore e da poco entrato nel club delle Asterisk). Partiamo prima Bruno e io, il mio progetto è: vado al nuraghe Sant'Elena e in base alla condizione decido cosa fare. Giornata splendida ma è tutto bagnato dal giorno prima, e nonostante vada più piano del solito il posteriore mi scarta spesso: mi sento insicuro e farò tutto il giro mogio e diffidente. Riunito il gruppo a dispensa Marco dice che la mia gomma è da cambiare (mentre Peppe ci farebbe ancora un po' di uscite). Altro problema la pompa freno post. del Gas Gas che perde.

In un clima di svago totale cominciamo a provare le moto degli altri. Gianni va sulla Land Rover XT, Bruno sull'Husky. Quando Gianni gliela mette in moto sento un minimo altissimo e irregolare, gli chiedo come mai, ma mi fa un cenno sorridente: tutto Ok. Quando torna, Bruno dice qualcosa come "Eh eh, bella moto..." Poi l'Husky passa a Marco, che quando torna dice qualcosa come "Eh eh, bella moto...", poi è il mio turno: mi sembra totalmente scarburata, nella salita verso monte Arbu si spegne da solo il motore, è ingolfata e rinuncio a mettere in moto. Un po' depresso mi chiedo "ma itt'appu fattu?", giro la moto a spinta e faccio la discesa di pietre e canali solo con i freni. A motore spento la moto va bene! -:D E' dura di sospensioni ma stabile. Finita la discesa spingo e Gianni mi viene incontro sul mio K. Alla fine anch'io dico qualcosa come "Eh eh, bella moto..." mentre penso "Pitticcu su cancellu!". A dispensa, assente Gianni, Marco confida che "Ha il motore piantato, dev'essere il tappo alla marmitta". Solo a giro finito Gianni scoprirà, e dirà, che qualcuno ha tirato l'aria. BINGOOOO! Quella moto ha fatto tutto il giro con l'aria tirata, ed era già così prima delle prove!!! ITTA BREGUNGIA!

Comunque si va a Sant'Elena, poi scendiamo verso il fiume e decidiamo di separarci, io e Bruno verso lo scorrevole, gli altri verso il bosco, ma poi cambiano idea: Cirronis. Cambiano idea ancora perchè Marco è senza freno posteriore. Che si fa quando ci si trova sperduti in campagna senza liquido freni? Si rabbocca con un flacone nuovo, ovviamente: che spunta dallo zaino di Peppe!



A quel punto si decide di restare tutti insieme, zona paludi (con acqua) e altri percorsi classici. Troppo classici: Marco, Gianni e Peppe hanno un prurito hard e si fermano all'imbocco del "passaggio del finocchio" c/o Monte Arbu. Il nome credo derivi dalle conseguenze dei sobbalzi iniziali sulle grosse pietre, con schiacciamento dei caratteri sessuali primari maschili (is c...): ma è una mia teoria, come è noto non sono un patito dell'hard. Partecipo all'esplorazione preventiva a piedi: c'è un albero caduto e il passaggio è ostruito. Sarà per un'altra volta. Ma dal mio zaino esce un saracco a serramanico (cosa non c'è negli zaini dei polverosi...) e nell'incredulità generale taglio il tronco. Parte per primo Marco: brat-brat, sfriziono-sfriziono, ari-brat e zampettando passa senza tanti problemi con il piccolo grande Gas Gas.



Tocca a Gianni con l'Husky-aria-tirata: brum-brum, sfriziono-sfriziono e brupt ... motore spento e ingolfato.




Parte Peppe, supera bene le pietre ma si pianta prima di una radice scavando un fosso ad altezza del mozzo ruota (Marco: qui non passa più nessuno...).



Io spingo da dietro, Marco tira dal davanti e anche questa è risolta. Dopo che i tre scendono dalla vicina “La Cascata” il prurito hard è sedato,



ma c'è da mettere in moto l'Husky con la batteria ormai morta. Ovviamente da uno zaino spuntano cavi con i morsetti, e chiediamo a Peppe di prestarsi: SI, MA NON SO DOV'È LA BATTERIA DELLA MIA MOTO.
Come non sai dov'è la batteria della tua motoo?



Se questa mail finisse in mani estranee prima dell'autodistruzione si sappia che, anche se l'uno non si rende conto di avere l'aria tirata per tutto il giro e l'altro non sa dov'è la batteria, Gianni e Peppe in realtà sanno endurare!

Trovata la batteria e messo in moto con i cavi, finito anche il giro, si rientra al posto di riunione che fa buio.

C'è sempre da imparare: Peppe e Gianni ora conoscono meglio le loro moto, e io so che la mia fiacca uscita è stata sempre meglio di niente. E vissero endurando felici e contenti.

Antonello




Scrive Bruno:

Come di consueto un bel sabato pomeriggio a Monte Paulis, raggruppamento al Gerebar con Marco, Peppe, Antonello e Gianni.
Saliamo lesti e in pausa a Dispensa Sanguinetti si fa un giro di Valzer con moto altrui, (changer la Dame!).
Gianni esprime apprezzamenti per la "Vecchia Signora" (l'XT) e commosso gli offro di provarla. Poi tocca a me danzare con L'Usky,
bella "Topolona"!!!
Altro giro Gianni-Antonello (KTM 525-Husky).
Aria tirata? Motore alluppato?
Lo Zio scopre di non avere più freno posteriore (perdita fluido) quindi piccola variazione sul tema iniziale della spedizione = NO CIRRONIS.
Però si passa dal Finocchio (io mi passo, ho poco tassello... e faccio il fotografo), si prosegue per il Nuraghe Arbu, di lì la Sfinge e poi il Nuraghe S.Elena, Paludi e rientro a Dispensa per la discesa finale.
Serata con bel tempo (solo un po' freddo, ma neanche troppo) gradevole compagnia di bravi Polverosi e come sempre tutto finisce a tarallucci e vino (Poretti e Patatine con Ponch.)








Ciao a tutti BrunoXT (Africano).





Per vedere tutte le foto scattate:

le foto di Bruno:
http://picasaweb.google.it/brunofotopialbum/UscitaDel16FebbraioMontePaulis