Monte Paulis: la volta delle mulattiere
uscita del 27 ottobre 2007.
Partecipanti : Stefano, Maurizio Citz, Giorgio e Giuseppe K.
Report di Stefano Olla:
Dopo tante Montepaulisclassic sparate a ripetizione, oggi e' stata
finalmente una buona occasione per mettere i tasselli sul terreno piu'
impegnativo (almeno per me): via dagli sterratoni, vediamo le varianti.
Bella e giusta compagnia: Maurizio-Citizen, Giuseppe-LC4, Giorgenne e
il vostro umile Abusivo.
Programma rispettato in gran parte, a cominciare dalla salita per i
(quasi)Pietroni e variante 723; il "quasi" per i Pietroni ci sta
tutto: come era prevedibile, il passaggio della ruspa all'inizio della
scorsa stagione non ha portato un beneficio, se vogliamo chiamarlo
cosi', duraturo ed ora il terreno ricomincia ad essere piu' cattivello.
Subito dopo discesa per Sa Caffettera.
Momento di brivido: prima di
impostare la discesa del pietrone, la moto si spegne e nel
riaccenderla mi dimentico di escludere l'ABS; insomma, quel pelino di
freno anteriore in discesa, necessario a contrastare il peso della
moto prima di inchiodarsi nel sentierino sottostante, diventa un
momento di panico: la leva del freno impazzisce e pulsa con una
violenza da farmi pensare che si sia strappata la leva stessa! Finisco
indecorosamente incespugliato, ma illeso, in piedi e adrenalinico.
Si prosegue per il doveroso giro del Nuraghe di Mont'Arbu risalendo
per i Canaloni e poi altra deviazione a vedere l'altro nuraghe, S.
Elena, una posizione incredibile, forse uno degli scorci piu' belli
della zona!
In discesa verso Gutturu Frascu ed e' finalmente il momento di fare
conoscenza con i Motocarri.
La salita e' da subito impegnativa,
saltellando su pietre smosse, ma, in fondo, nulla di che. La sorpresa
arriva con una serie di tornanti ripidi, stretti e scavati da canali
piuttosto rognosi. La massa della moto e la coppia rgolare e fidata mi
portano senza problemi fuori dai punti peggiori.
Foto di rito con i
motocarri ed il loro imperscrutabile mistero: come sono arrivati fin li'?
Pranzetto a Dispensa Sanguinetti e giu' di nuovo per i Quasi-Pietroni,
in direzione di Buddui e poi su a Sa Ceraxa.
Arrivati all'uscita, il buon Giuseppe suggerisce un ultimo giretto, la
discesa diretta dalla casermetta della Forestale a San Gregorio. Per
me che ho piu' difficolta' a gestire le discese, all'inizio non sono
riuscito a capire perche', secondo Giuseppe, questo percorso dovesse
essere piu' semplice in discesa che in salita, ma e' bastato poco per
fare chiarezza sull'equivoco.
In tutto non si e' fatta tantissima strada: 67 km da Geremeas a S.
Gregorio, ma, arrivato all'asfalto, la giornata era veramente finita:
stanco, ma soprattutto molto appagato. Direi una di quelle uscite da
incorniciare.
Grazie a tutti per la bella (e competente) compagnia!
Alla prossima!
Stefano
Abusivo
per vedere tutte le foto dell'uscita :
http://www.motosardi.org/ollast/foto/album/jalbum.asp